spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Cinghiale a bordo strada per 16 ore, transennato: atto di inspiegabile crudeltà dovuto a irragionevolezza”

    "Si è preferito non prendersi alcuna responsabilità e nascondersi dietro la ricerca di chi avesse la competenza a fare cosa"

    Lasciare 16 ore un animale ferito a bordo di una strada, peraltro transennandolo come si trattasse di un ostacolo irremovibile, a prescindere da quanto sia costato in termini di risorse pubbliche, non può essere considerato un problema burocratico.

    Il fatto deve essere valutato per quella che è realmente: un semplice atto di inspiegabile crudeltà dovuto a irragionevolezza.

    La decisione che è stata presa dopo 16 ore poteva essere presa “tranquillamente” nel giro di poco tempo ed evitare un inutile agonia all’animale.

    Tra l’altro, la sera stessa, era intervenuta anche un'”ambulanza veterinaria”, evidentemente destinata a qualche altra attività e non certo a soccorrere gli animali (come ci si immaginerebbe dalle scritte e dai lampeggiatori blu, sich!), oltre a ben tre pattuglie della polizia municipale composte da personale che riteniamo essere stato dotato di arma di ordinanza.

    Forse con un paio di telefonate giuste (a costo di disturbare s.e. il Prefetto, sich!) sarebbe stato possibile ottenere una ragionevole autorizzazione all’immediato abbattimento e compiere, così, un necessario e semplice atto di eutanasia.

    Invece, si è preferito non prendersi alcuna responsabilità e nascondersi dietro la ricerca di chi avesse la competenza a fare cosa.

    Se un atto del genere non è da considerare una vera crudeltà verso un essere vivente, di cos’altro si tratta?

    Speriamo che la Procura della Repubblica apra un fascicolo per valutare tanta scelleratezza.

    E speriamo anche che, andando così le cose, non venga mai transennato per 16 ore un essere umano, in attesa di decidere quale “ente” o “ambulanza” debba soccorrerlo.

    Massimo Coddi

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Scrivi anche tu... al Gazzettino del Chianti!

    Devi segnalare un disservizio? Contattare la nostra redazione? Scrivere una lettera al direttore? Dire semplicemente la tua? Puoi farlo anzi... devi!

    Scrivici una mail a: redazione@gazzettinodelchianti.it

    Leggi anche...