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venerdì 19 Aprile 2024
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    Critiche battuta di caccia fra Mercatale e Montefiridolfi: risponde il presidente dei “cinghialai”

    "Sarò io il primo, in caso di accertate scorrettezze, a prendere provvedimenti affinché non si ripetano, per tutto il resto invece, rimane un dibattito aperto, oggetto di referendum istituzionale"

    Sono Antonio Palombo, presidente della squadra di caccia al cinghiale di Mercatale.

    Anche io ho riflettuto molto prima di scrivere perché come giustamente la lettrice sostiene
    “si tratta di un argomento molto dibattuto dove amanti della caccia e contrari si ritrovano spesso a discutere”.

    # “Caccia al cinghiale, paura e inquietudine per una intera giornata: la mia esperienza”

    Ma proprio per la difficoltà che caratterizza il confronto fra cacciatori e abitanti delle zone oggetto delle battute, mi preme cercare di dare alcune informazioni per poter rispondere ai dubbi sollevati.

    Nel farlo, ci tengo però a tralasciare qualsiasi sfumatura soggettiva che in questo contesto rischierebbe solo di alimentare ulteriormente un contrasto antico che di certo non riusciremo risolvere in questa sede, per questo non intendo soffermarmi sulla “qualità dei discorsi altrui…” sempre per citare una parte della lettera in oggetto.

    Tuttavia, dato che la segnalazione si riferisce ad uno specifico episodio, ovvero una battuta eseguita dalla squadra di Mercatale (di cui sono presidente) in data sabato 30 ottobre, scrivo per assicurare che la nostra squadra, in quella data,  come  in tutte le giornate di battuta, ha rispettato tutte le regolamentazioni e norme previste dallo stato Italiano e sue istituzioni locali in materia. 

    Sarebbe troppo lungo e complicato cercare di sintetizzare qui tutte le regole che disciplinano le modalità in termini di distanze e segnaletica durante una battuta, ma io stesso e tutta la mia squadra siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e approfondimenti, affinché in futuro lei e tutti i cittadini che mai dovessero “subire” fastidi a causa attività di caccia possano avere le giuste informazioni per poter verificare eventuali scorrettezze o situazioni di pericolo.

    Questo al fine di segnalare le irregolarità alle autorità competenti per il bene di tutti, anche di noi cacciatori, invece di alimentare polemiche ataviche.

    Sarò io il primo, in caso di accertate scorrettezze a prendere provvedimenti affinché non si ripetano, per tutto il resto invece, rimane un dibattito aperto che come sappiamo sarà nuovamente oggetto di referendum istituzionale.

    Prego di contattarmi tramite il Gazzettino in caso si voglia avere ulteriori informazioni.

    Cordiali saluti.

    Antonio Palombo, presidente squadra caccia al cinghiale Mercatale

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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