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martedì 28 Novembre 2023
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    “Caccia al cinghiale, paura e inquietudine per una intera giornata: la mia esperienza”

    "Provo a riportare in breve i fatti e le sensazioni spiacevoli che ho provato sabato 30 ottobre in zona Mercatale-Montefiridolfi..."

    Buonasera, ho riflettuto tutto il giorno e alla fine mi sono decisa a scrivere.

    Premetto che non sono né un’animalista, né faccio parte di nessun gruppo o associazione contro la caccia, però quello che ho vissuto sabato penso che debba essere segnalato e qualcuno debba cercare una soluzione o prendere provvedimenti.

    So bene che si tratta di un argomento molto dibattuto dove amanti della caccia e contrari si ritrovano spesso a discutere, però credo che in ogni caso la libertà delle persone, il diritto al riposo e la sicurezza, non possano essere argomenti ignorati dalle istituzioni.

    # Critiche battuta di caccia fra Mercatale e Montefiridolfi: risponde il presidente dei “cinghialai”

    Provo quindi a riportare in breve i fatti e le sensazioni spiacevoli che ho provato sabato 30 ottobre in zona Mercatale.

    Mi sono svegliata per via dei colpi di fucile e delle grida dei cacciatori che numerosi, evidentemente, stavano effettuando una battuta nei pressi della mia abitazione.

    Sono poi andata a pranzo da dei conoscenti, zona Montefiridolfi, dove durante tutto il pranzo siamo stati disturbati da schioppi (ed urla) sempre più vicini e dove i campanellini attaccati ai guinzagli dei cani da caccia non ci hanno dato un attimo di tregua.

    Cani che in più occasioni sono passati nel terreno dei miei conoscenti abbaiando all’impazzata.

    Dopo pranzo ci siamo incamminati in un sentiero, sempre nel terreno di proprietà dei miei conoscenti, ma le fucilate erano sempre più vicine tanto che ci siamo dovuti mettere ad urlare per segnalare la nostra presenza e siamo repentinamente rientrati a ridosso delle abitazioni.

    I numerosi cacciatori si sono avvicinati sempre di più, si sentivano avanzare su tutto il fronte, sparare e gridare ed erano così vicini che si sentivano anche parlare tra loro –  lascio perdere la qualità dei discorsi.

    Gli spari ad un certo punto erano veramente vicini tanto che ad ogni schioppo ci veniva naturale alzare d’istinto le spalle e abbassare la testa.

    Finito il piacevole incontro con gli amici mi sono rimessa in auto per tornare a casa e dalla strada ho visto distintamente alcuni cacciatori che erano praticamente intorno a delle abitazioni.

    Ho visto anche un cartello di avviso “caccia al cinghiale” e mi sono chiesta se tutto questo fosse normale e soprattutto consentito.

    Non ho nessuna nozione in merito e da una ricerca su google sono rimasta stupita nel vedere che di fatto i cacciatori possano entrare nei terreni privati.

    Pare però che se i fucili sono per la caccia al cinghiale, i cacciatori non possono assolutamente girare così vicino alle abitazioni per via della pericolosità dei colpi e della lunga gittata. 

    Come ho detto prima non ho idea di leggi o regolamenti ma trovo veramente assurdo e pericoloso che sia consentita una cosa del genere.  

    Di fatto sono stata disturbata dalla mattina presto alla sera, a momenti ho avuto timore vista la vicinanza degli spari e non sono potuta andare a passeggio – in un terreno di proprietà – per paura di essere colpita… e non ho mai fatto riferimento alla barbarie che penso sia evidente.

    Paola

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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