Gentile Direttore,
anche se può apparire superfluo segnalare questo disagio durato quasi 22 ore (con tutti i danni che questo ha provocato), nel mentre ci sono ancora tante famiglie in sofferenza, mi sembra doveroso farti sapere quanto successo a noi.
Nel 2017, dopo l’ennesimo guasto, scrissi ad Enel per segnalare alcune criticità sulla linea e la stessa con lettera prot. E-DIS20/12/2017-0750279, mi rispose che avrebbe eseguito almeno parte dei lavori richiesti.
Ma non vennero cambiati i cavi di rame scoperti che io avevo chiesto di sostituire con la più moderna treccia, inattaccabile dall’acqua e dal vento.
Si trattava di poche centinaia di metri di cavo, lavoro da fare in una giornata, mi disse un operaio che era intervenuto per un guasto. E’ bastato un po’ di vento forte ed un po’ di acqua per mandare in corto circuito la linea le cui protezioni non si sono riarmate automaticamente.
Almeno 7 famiglie ed un agriturismo con i clienti stranieri imbufaliti, sono rimasti senza elettricità e senza acqua per quasi un giorno intero.
Per questo ho scritto alla segreteria dell’amministratore delegato di Enel ed ad un Tecnico di cui avevo il cellulare, promettendo una denuncia alla Magistratura per interruzione di pubblico servizio.
Infatti la nostra interruzione di corrente non è tanto dovuta agli eventi atmosferici, ma alla latitanza di una azienda che guadagna miliardi a nostre spese, lasciando le linee senza manutenzione.
Voglio comunque ringraziare pubblicamente il sindaco Paolo Sottani che ci ha dato il suo supporto, ma guarda caso il velocissimo intervento (meno di due minuti) per riarmare il sezionatore, è avvenuto poco dopo le mie minacce di denuncia alla Magistratura e prima dell’orario preventivato, rimandato più volte.
Cordiali saluti.
Roberto Migno
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