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mercoledì 11 Settembre 2024
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    “Il voto alle donne e uno spettacolo con le 20enni di oggi che diventano le 20enni di ieri”

    Vi invio il mio contributo alla splendida serata in onore alle "donne" che hanno lottato per nostri diritti.

     

    Per noi donne che siamo nate quando il “voto a suffragio femminile” esisteva da tempo, assistere allo spettacolo di domenica 5 marzo all’auditorium di ChiantiBanca, è stato un bell’aiuto a rispolverare avvenimenti studiati su i banchi di scuola, spesso frettolosamente, e con scarsa attenzione.

     

    Tiziana Giuliani con l’aiuto esperto degli “Sgabuzzini Storici” e con le sue splendide attrici, ci ha aiutato a ricordare la vita delle nostre nonne. Donne forti, che hanno lottato per un sogno diventato realtà “Il voto alle Donne”

     

    Migliore celebrazione dell’8 marzo non poteva esserci.

     

    Donne che sono l’esempio per tutte noi. Sicuramente l’emozione provata dalle prime elettrici il 2 Giugno 1946 non è la stessa che provano le nostre ragazze oggi al loro primo voto.

     

    Le donne di allora “Stringevano le schede come biglietti d’amore”, questo è il titolo dello spettacolo molto interessante che fa capire l’importanza che attribuivano a quelle prime schede elettorali di valore inestimabile.

     

    Vedere queste ragazze ventenni di oggi immedesimarsi nelle ventenni di allora, muoversi fra il pubblico cercando di trasmettere la loro emozione è stato molto bello.

     

    Fa riflettere quando alle donne veniva consigliato di “stare a casa ad occuparsi delle cose della famiglia”, convinti che l’unico compito del “gentil sesso” fosse quello di accudire alla casa, marito e figli… e loro no, lottando contro il mondo di allora si sono occupate della famiglia si, ma anche partecipando alla vita politica del tempo.

     

    Bellissime sono state le testimonianze filmate di donne, oggi novantenni, che allora c’erano. Donne che l’emozione di quella vittoria l’hanno incisa nella pelle come un ricordo che non sbiadirà mai.

     

    Concludo con questa citazione di Rita Levi Montalcini, altra grande donna del ‘900 “Tutti dicono che il cervello sia l’organo più complesso del corpo umano, da medico potrei anche acconsentire. Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore, ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi. Nei ragionamenti del cervello c’è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni”.

     

    Questo probabilmente hanno avuto le nostre progenitrici, logica e sentimento, uno stupendo mix che ha fatto si che le donne venissero riconosciute come esseri pensanti e “votanti”.

     

    Grazie ragazze per questa splendida emozione.

     

    Debora

    di Debora

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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