Buonasera, io non cambierei il nome alla cittadina di San Casciano in Val di Pesa, perché così com’è è evocativo di “Toscana” e della “Vostra Storia”.
Porrebbe essere una soluzione attrarre, in modo determinato, ma civile e rispettoso, l’attenzione dei media o della Rete, con l’intento di far conoscere la cittadina che è chiantigiana ed anche orgogliosa del suo nome e della sua Storia.
Cordiali saluti.
Giuliana, una pensionata della Scuola
Buongiorno, non mi pare una idea geniale, cambiare il nome di San Casciano per ragioni di flusso turistico e quindi economico.
In questi tempi di umana onnipotenza si vuol cambiare nomi e storia.
In questo senso si potrebbe rinominare Tavarnelle e Barberino in Chianti, così come San Donato e via discorrendo. San Gimignano insegna!
Firenze soffre tutto l’anno di turismo di massa (usa e getta) e non è bella da vivere e vedere!
Grazie per l’attenzione.
Duilio Borselli
©RIPRODUZIONE RISERVATA