RADDA IN CHIANTI – Come noto a Radda in Chianti, così come nel 2014, nelle urne delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno ci saranno solo un candidato sindaco e una lista.
Nessuno, infatti, si è fatto avanti in contrapposizione alla candidatura del primo cittadino uscente, Pier Paolo Mugnanini.
Il suo avversario sarà quindi solo… l’affluenza alle urne e poco altro.
Con la nuova normativa, nei comuni sotto ai 15mila abitanti, nel caso alle elezioni si presenti un solo candidato sindaco (e quindi una sola lista a sostegno), vengono eletti sia il candidato sindaco che i candidati consiglieri.
A patto che questa sia stata votata da almeno il 50% dei votanti e che questi rappresentino almeno il 40% degli aventi diritto al voto.
Qui di seguito, la lettera aperta con la quale il sindaco uscente ha annunciato la sua ri-candidatura ai cittadini raddesi.
Cara cittadina, caro cittadino,
come forse saprai, ho accettato di rinnovare il mio impegno e di candidarmi per il prossimo
mandato alla carica di sindaco del Comune di Radda in Chianti.
La mia proposta di candidatura è scaturita dalla volontà di dare continuità all’azione di governo ed ai progetti che sono stati elaborati nella legislatura che si sta chiudendo.
Quelli trascorsi sono stati gli anni della pandemia e dell’emergenza sanitaria, durante i quali
l’attività amministrativa si è fermata ed ha costretto ad agire, per così dire, in difesa cercando
di far fronte alle esigenze più immediate della popolazione.
Tuttavia, le difficoltà non hanno impedito di raggiungere risultati importanti come la definitiva
demolizione del Vinosauro, l’ecomostro che da mezzo secolo deturpava il nostro territorio.
È stata completata la realizzazione della rete in fibra ottica, ed è appena iniziata la seconda
fase dei lavori per la copertura delle zone che non erano state finora raggiunte.
L’amministrazione ha investito sulla digitalizzazione dell’ente Comune che porterà nel tempo
grandi vantaggi ai cittadini sia nelle procedure di rilascio dei certificati, che in quelle di accesso
agli atti così come in ogni pratica o interlocuzione con gli uffici.
Dopo l’approvazione del Piano Strutturale Intercomunale redatto insieme al Comune di
Castellina in Chianti, abbiamo portato la redazione ed approvazione del Piano Operativo alla
fase finale della conferenza paesaggistica.
Il programma che proponiamo per i prossimi cinque anni non può che ripartire là dove la
pandemia ci aveva interrotti, nel recuperare gli impegni che avevamo assunto con la comunità
raddese e che la lunga emergenza sanitaria aveva imposto di cambiare.
Stella polare dell’amministrazione che ho presieduto è stato sempre il miglioramento delle
condizioni di vita della comunità di Radda.
Ogni nostra azione è stata pensata, valutata e filtrata attraverso il criterio dell’interesse
comune della cittadinanza.
Abbiamo cercato di lavorare sempre per risolvere i problemi e trovare soluzioni che, nell’interesse del singolo, non generassero ripercussioni negative sul bene comune.
È con questo spirito e con la volontà di rappresentare tutti, che mi impegnerò, se mi darete la
vostra fiducia, a lavorare nei prossimi cinque anni, consapevole che c’è ancora molto da fare.
Nei prossimi giorni, insieme a coloro che con me si propongono alla guida dell’amministrazione di Radda, organizzeremo alcuni incontri per confrontarci con tutti voi.
Queste occasioni ci consentiranno di illustrare le linee guida del nostro programma e di
ascoltare le vostre osservazioni e idee da acquisire nell’interesse della nostra comunità.
Ringraziandoti per l’attenzione, spero di incontrarti presto.
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