spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 18 Marzo 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Agricoltura sociale, il Comune firma carta d’intenti per introdurla sul territorio

    Obiettivo, costruire un modello di sviluppo economico che promuove integrazione, crea lavoro e reddito

    SAN CASCIANO – L’agricoltura sociale mette radici "pubbliche" nel Chianti. Il Comune di San Casciano si appresta a firmare una carta di intenti alla quale hanno già aderito numerose realtà tra cui aziende agricole, soggetti del terzo settore, enti locali, associazioni di categoria.

     

    L’evento, promosso da Cia Toscana Centro, si terrà nel corso del convegno in programma oggii, mercoledì 10 aprile dalle 9.30, negli spazi del Parco sportivo della Botte.

     

    L’amministrazione comunale si impegna a sostenere la pratica che si fonda sull’applicazione di interventi innovativi, tesi a costruire un modello di sviluppo economico che promuove integrazione, crea lavoro e reddito. Parola chiave dell’attività è inclusione.

     

    Uno degli obiettivi dell’agricoltura sociale è infatti la creazione di opportunità sostenibili, rispettose dell’ambiente e del contesto sociale, destinate a migliorare la qualità della vita di persone svantaggiate, in situazione di disagio e difficoltà.

     

    Nelle aziende che introducono l’agricoltura caratterizzata da senso civico e responsabilità etica gli imprenditori utilizzano le potenzialità terapeutiche legate alla terra per favorire l’inserimento lavorativo di persone fragili e diversamente abili.

     

    Il lavoro in campagna che migliora le capacità individuali e collettive attraverso percorsi di formazione, aggregazione ed esperienze che promuovono la salute è una dimensione in fase di costruzione nel Chianti.

     

    Costituisce un esempio il modello introdotto dall’associazione di promozione sociale Progetto Sant'Angelo Vico l'Abate che ha sede in un antico complesso religioso di cui proprietaria è la Diocesi di Firenze.

     

    Il programma di attività, elaborato dal presidente dell’associazione Serafino Del Bravo, aspira a diventare un punto di riferimento nel settore dell’agricoltura sociale.

     

    Obiettivi e contenuti dell’attività dell’agricoltura sociale saranno esposti nel corso del convegno "Coltivare il sociale. La promozione di un’agricoltura inclusiva nel Chianti fiorentino", curato dal gruppo di lavoro "Rete Agricoltura Sociale Toscana Centro" ed è aperto ad ogni realtà interessata ad aderire.

     

    L'iniziativa offre l’opportunità di confrontarsi su modelli, sulle esperienze e sui quadri tecnico-normativi riferiti alle pratiche di agricoltura sociale delle quali la Toscana è ricca.

     

    L'evento rientra nel quadro delle iniziative di animazione territoriale, prevista dall'esperienza di co-progettazione sulla misura 16.9 del Piano di Sviluppo Rurale.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...