CERBAIA (SAN CASCIANO) – Era già accaduto nel febbraio del 2019: una svastica disegnata su una parete del circolo Arci Babilonia di Cerbaia.
E la decisione era stata di non cancellare subito: “Tutti devono vedere. Nessuno deve dimenticare” avevano detto dal circolo.
# Sui muri della casa del popolo di Cerbaia spunta una svastica: “Noi non la cancelliamo”
Oggi, lunedì 27 dicembre, è accaduto di nuovo. Ancora svastiche, due, disegnate nella casa del popolo di via Bini Smaghi.
Anzi, per essere precisi, una è stata disegnata su una parete, l’altra incisa su un pannello.
E anche stavolta dal circolo si è deciso di non cancellare in silenzio. Ma di far conoscere quel che è accaduto.
“Attacchiamo intorno a queste immagini – dice Tiziano Borelli, del consiglio del circolo – qualsiasi cosa che dissenta da questo gesto. Facciamoci sentire. Dobbiamo dire basta”.
“Chiedo solidarietà – riprende – da parte di chi, come me, a Cerbaia e alla casa del popolo ci è cresciuto”.
E poi, rivolto a chi ha vergato le svastiche: “Sappiate cari scribacchini che il gesto compiuto è reato; quindi ci saranno le dovute conseguenze”.