spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Intervista alla centrale classe ’81: “Serve una spinta anche dai tifosi”

    Il mese di gennaio si è chiuso senza vittorie per Il Bisonte Azzurra San Casciano, anche se le tre partite contro Casalmaggiore e quella contro Soverato hanno mostrato una squadra in crescita, pronta a riprendere quel cammino che a inizio anno l’aveva elevata al rango di rivelazione della
    serie A2. Nel ritorno dei quarti di Coppa Italia per esempio le azzurrine hanno tenuto botta alla Pomì fino al quinto set, evidenziando diverse note positive, tra le quali il ritorno da titolare dopo diverse partite di Silvia Giovannelli, autrice di 12 punti (con due muri). E’ proprio la centrale classe 1981 ad analizzare il momento de Il Bisonte.
     

    “Con Casalmaggiore siamo riuscite ad arrivare al tie break, anche se purtroppo non abbiamo colto quella vittoria che, anche se ininfluente ai fini del passaggio del turno, avrebbe dato morale e soddisfazione. Francesca Vannini mi ha fatto partire in sestetto e sono contenta, penso di essermi comportata bene e anche la squadra ha giocato bene, pur con qualche momento di defaillance. Non ci possiamo lamentare più di tanto, anche perché loro sono cresciute molto rispetto a quando le battemmo e il loro obiettivo è la promozione, ma ci sarà da lavorare duramente fino alla fine del campionato”.
     

    Adesso, chiuso il capitolo Pomì, arriva la partita contro la capolista Igor Gorgonzola..

    “All’andata Novara è stata la squadra che mi ha impressionato di più: hanno giocato veramente bene e sono prime, quindi ripartiamo col botto. Se possibile sono anche cresciute rispetto a quando le abbiamo incontrate, e hanno ottime giocatrici come De Carne e Rosso, che viaggiano su percentuali altissime, però vengono a casa nostra, il che non è mai facile. Non dobbiamo pensare alla partita impossibile, anche perchè le gare vanno giocate sul campo: affronteremo una squadra di valore altissimo, noi dovremo provare a fare tutto il nostro meglio, e spero che il palazzetto possa darci una mano. Il PalaMontopolo è un ambiente a cui loro non sono abituate, visto che giocano sempre in un palazzetto molto grande: se il pubblico riuscisse a riempirlo e a farsi sentire, avremmo sicuramente una spinta in più”.
     

    Anche perché nel 2013 non avete ancora mai vinto..

    “Ci sono un po’ di meccanismi da ingranare e da ritrovare, anche perchè è arrivata Francesca Giogoli che ci darà e ci sta già dando una grandissima mano, ma il periodo post natalizio per esperienza è sempre il più difficile, e le partite non ci hanno aiutato, perché abbiamo incontrato Casalmaggiore e Soverato. Adesso però ci siamo un po’ stancate di non vincere, e abbiamo questa voglia in più di cominciare il 2013 con un mese di ritardo, e di portare a casa qualche punticino, magari già a partire dalla sfida contro Novara”.
     

    Come valuti la tua stagione?

    “Sono rimasta a San Casciano con molta gioia ed entusiasmo, e con la voglia di rimisurarmi con questa categoria vissuta varie volte in passato. Sono contenta del gruppo e dell’ambiente, e sono soddisfatta del mio rendimento, mentre per il futuro spero di poter continuare a sentirmi bene in palestra e di poter dare il mio contributo alla squadra, in qualsiasi modo l’allenatrice ritenga opportuno: o scendendo in campo, o aiutando le compagne da bordo campo con una parola, un suggerimento o un consiglio, sperando che il prima possibile possiamo tornare a dimostrare il nostro valore. Credo che siamo una buona squadra, che potrà togliersi delle soddisfazioni, però dobbiamo crederci e lavorare: questo voglio dire alle mie compagne meno esperte”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...