BARGINO (SAN CASCIANO) – Nella parrocchia di San Colombano al Bargino, nel pomeriggio del 18 aprile, Lunedì dell’Angelo, è stato presentato il dipinto del santo patrono, San Colombano, esposto sulla parete destra della chiesa.
Presenti, oltre al sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, il parroco padre Rosario Landrini, Stefania Lapini che ha rifinito l’opera pittorica, e tanti barginesi.
Dopo la benedizione da parte di padre Rosario, Stefania ha spiegato ai presenti la storia di quest’opera.
Voluta da don Armando Ermini, per molti anni parroco del Bargino, in onore del partono. San Colombano appunto.
Opera iniziata nel 2000 dal pittore sancascianese Giuseppe Bensi, un grande amico di don Armando, e portata a termine il 21 maggio 2021 su commissione di padre Rosario Landrini.
Da Stefania Lapini, che oltre ad essere una professionista dell’ago, ha una grande passione per la pittura.
Il dipinto, molto grande, rappresenta San Colombano che dall’Irlanda (dove è nato) discende lungo una strada che lo porterà in Italia.
Rappresentato con il classico abito bianco, tiene in mano un libro che riporta la scritta: “Non siamo nostri ma siamo di Gesù”, mentre una colomba in volo si appresta a depositarsi sopra il bastone.
Su un lato si aprono le increspature del mare azzurro a significare il manto della Madonna in sua protezione; sull’altro lato, in alto, è riprodotta la chiesa di San Colombano alla Collina.
Mentre sotto sono rappresentati due miracoli del Santo e l’Abbazia di Bobbio, in Emilia Romagn,a dove si trovano oggi le sue spoglie.
A contribuire a portare avanti la volontà di finire il dipinto è stato anche Fosco Lotti, particolarmente vicino alla chiesa del Bargino, che in passato insieme a don Armando Ermini e al pittore Giuseppe Bensi si era recato a Bobbio per acquisire maggiori informazioni sul Santo stesso.
Al termine è stato organizzato un piccolo rinfresco nel giardino della chiesa.
@RIPRODUZIONE RISERVATA