CALZAIOLO (SAN CASCIANO) – Erano passate da poco le 11 di domenica 25 ottobre quando un grosso pino, alto circa dodici metri, si è abbattuto al suolo.
“Ero in terrazza quando improvvisamente ho visto andare giù il grosso pino” ci ha detto un residente nelle case Erp di via Borromeo.
Nessuno è rimasto coinvolto nella caduta, così come non ci sono stati danni: il pino era lontano dalle abitazioni e dalla strada.
E’ andata bene anche per un cavo della linea elettrica che attraversa il parco, sfiorato davvero per poco.
Sul posto si è recato il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi.
“Come è possibile vedere – ci ha spiegato – sul tronco c’è un segno, un bollino; doveva essere abbattuto al più tardi mercoledì 28 ottobre dall’azienda incaricata al taglio delle piante, che sta già operando nel nostro comune”.
Un’annata davvero difficile per gli alberi sul territorio comunale sancascianese, e la memoria non può non andare a quanto accaduto nei giardini del Piazzone, con il crollo del pino più grande in una sera d’estate piena di persone.
Ma anche altre cadute in pochi mesi, in una sorta di “pandemia degli alberi” che il Comune sta monitorando nelle aree di propria competenza.
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