SAN CASCIANO – La notizia era nell’aria da giorni. Settimane. E oggi, con poche righe stringate, è arrivata la conferma.
“Il consiglio di amministrazione di ChiantiBanca – si legge – comunica la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro col direttore generale Mirco Romoli a far data dal 1° giugno 2021″.
Poco meno di un anno e mezzo alla direzione dell’istituto di credito quindi per Romoli, 44 anni, arrivato nel gennaio 2020 al posto di Mauro Focardi Olmi.
Abilitazione alla professione di avvocato dopo la laurea con lode, Master all’universitĂ di Bologna in “Business Administration” e corsi di specializzazione alla Bocconi nel settore finanziario, Romoli arrivava da Iccrea Banca, “dove ha contribuito – spiegava ai tempi in una nota ChiantiBanca – alla costituzione e all’avvio operativo della capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ricoprendo ruoli di responsabilitĂ a diretto riporto del Chief Audit Executive”.
Adesso, invece, l’interruzione del rapporto. Per un direttore (Romoli) che era arrivato forte di un’esperienza molto salda nel mondo della Federazione Toscana delle Bcc.
“Prima dell’approdo in Iccrea Banca – si leggeva a questo propisito nella presentazione di Romoli, nel gennaio 2020 – avvenuto nel 2018, è cresciuto professionalmente all’interno del credito cooperativo, lavorando tredici anni in Federazione Toscana Bcc dove è stato responsabile della funzione Internal Audit, il servizio di controllo sulle banche associate. Ha inoltre supportato varie Bcc nei processi di internal governance e di sviluppo organizzativo e strategico”.
E chissĂ quali potranno essere i riflessi di questa decisione del Cda di ChiantiBanca per quelli che sono i rapporti con la Federazione stessa.
“ChiantiBanca – si legge ancora nella nota ufficiale di oggi, lunedì 31 maggio – augura a Romoli le migliori fortune professionali e umane ringraziandolo per il lavoro e i risultati raggiunti nei sedici mesi di percorso comune”.
“Le deleghe da direttore generale – conclude – sono affidate al vice direttore Maurizio Farnesi, in attesa della nuova nomina”.
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