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lunedì 2 Dicembre 2024
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    “Cirano è vivo!”, ovvero portare i giovani di San Casciano alla scoperta del meraviglioso mondo del teatro

    Un progetto sperimentale gratuito (trasporto e biglietto) per i giovani, invitati a vivere l'esperienza nei teatri della Toscana a bordo di un pulmino. Si parte sabato 16 novembre: come prenotarsi

    SAN CASCIANO – Il Comune di San Casciano investe nella cultura giovanile sostenendo il progetto culturale “Cirano è vivo!”.

    Si tratta di un’iniziativa ideata e promossa dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi che si propone di accompagnare a teatro bambini e ragazzi (dai 9 ai 21 anni), residenti nei comuni dell’area fiorentina, per assistere a spettacoli all’interno delle programmazioni di teatri e festival toscani.

    Il progetto nasce con l’obiettivo di creare un’alleanza culturale che stimoli nuovi interessi a recarsi a teatro nelle nuove generazioni e introduca un cambiamento nella fruizione degli spazi della cultura da parte di questa fascia della popolazione, così da indicare una visione nuova degli spettacoli teatrali e di quello che i titoli possono offrire come esperienza di condivisione e meraviglia.

    Darsi appuntamento nel luogo di ritrovo concordato, salire sul veicolo messo a disposizione dall’organizzazione e iniziare ad attraversare, con tutte le emozioni che il viaggio comporta, il percorso di un’uscita speciale, insolita, al fianco dei tutor, operatori culturali di “Cirano è vivo!” sono le tappe di un percorso sperimentale che per la prima volta approda a San Casciano. 

    “Ai giovani coinvolti nel progetto è offerta un’importante opportunità di conoscenza e socialità, – dichiara l’assessora alla cultura Sara Albiani – credo particolarmente nella forza innovativa di questa iniziativa, realizzata da una delle più accreditate compagnie italiane, come la Lombardi -Tiezzi”.

    “Ci credo – prosegue – poiché i partecipanti sono invitati a condividere tutte le fasi della trasferta teatrale, destinata a tradursi in una vera e propria esperienza di vita, i ragazzi e le ragazze non solo sono invitati a vivere l’approccio artistico da spettatori ma possono condividere riflessioni, commenti, scambi di opinioni, idee, e vivere da protagonisti il prima e il dopo lo spettacolo scelto per quell’occasione”.

    Il progetto si avvale della collaborazione dell’associazione Auser di San Casciano che rende disponibile il pulmino per il trasporto verso i palcoscenici toscani. 

    La Compagnia ha selezionato uno spettacolo al mese nell’ambito delle programmazioni di alcuni dei teatri di maggior rilievo regionale e nazionale come il Teatro Metastasio e il Politeama di Prato, il Teatro Manzoni e il Teatro Bolognini di Pistoia; il Teatro Florida, il Teatro Puccini e il Teatro delle Spiagge di Firenze; il Teatro di Cascina di Pisa; Teatro dei Rinnovati di Siena.

    “Cirano è vivo!” porta quindi i giovani di San Casciano alla scoperta del meraviglioso mondo del teatro.

    Sabato 16 novembre sarà possibile a titolo gratuito partire dalle ore 18 in piazza della Repubblica previa prenotazione (Francesca Lumachi 3937236301Regina Piperno 3398633585) e recarsi al Teatro Cango di Firenze per andare a vedere lo spettacolo <age>, prodotto da CollettivO Cinetic0, previsto alle ore 19.

    La regia e la coreografia sono firmate da Francesca Pennini, la drammaturgia è di Angelo Pedroni e Francesca Pennini.

    Si tratta di una co-produzione: CollettivO CineticO, fondazione Romaeuropa, centrale Fies Art Work Space, Fondazione Sipario Toscana con il supporto di: Goldonetta Firenze, Ferrara Off Teatro, Fondazione Armunia, L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino con il sostegno di MIC Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna. 

    Approfondimento sullo spettacolo <age>

    A rivelarsi sul palcoscenico sono esemplari di giovani umani, tra i 15 e i 19 anni, a cavallo di quella soglia alchemica che è la maggiore età.

    Si raccontano, si definiscono senza mai finirsi, si cercano ad ogni passo maneggiando la materia iridescente della realtà.

    Entrano in scena senza sapere cosa accadrà ogni sera, senza sapere esattamente chi sono ma continuando a mettersi a fuoco e così facendo a mettere a fuoco noi, che li osserviamo come etologi appassionati e a nostra volta ci trasformiamo in adolescenti, in genitori, in noi stessi.

    Ciò che emerge non è solo un incandescente ritratto di un campione di umanità, ma anche una cartina tornasole del presente, con le sue vertigini e le sue incrinature, le sue contraddizioni e la sua bruciante poesia.

    Per questo ci siamo promessi che l’avremmo rifatto ancora, dopo almeno dieci anni, in un mondo radicalmente cambiato.

    Era il 2012 e quegli adolescenti oggi sono insegnanti, architetti, disoccupati, premi Ubu, sposati, artisti, avvocati, emigrati… sempre e comunque cinetici.

    Nel 2024 nasce un nuovo <age>. E non vediamo l’ora di vederlo.

    Il progetto <age> declina con nove teenager kamikaze l’analisi sul ruolo dello spettatore. Il rapporto tra l’aspetto accademico/normativo e il profilo biologico/chimico tipico della soglia dei 18 anni produce una capacità di assunzione di rischio che rende gli adolescenti i candidati ideali per abitare lo spazio ludico, allo stesso tempo indeterminato e regolamentato, della scena.

    Info e programma completo degli spettacoli scelti da “Cirano è vivo!” a questo link.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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