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lunedì 22 Settembre 2025
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    Crocifisso miracoloso di Campoli: la Messa solenne, la processione. Tanti fedeli, emozioni e tradizione

    A quel piccolo crocifisso in legno il popolo di Campoli e di tutto il territorio si è sempre rivolto con grande speranza in tempi difficili

    CAMPOLI (SAN CASCIANO) – Bella giornata per la Santa Messa Solenne e la processione con il Crocifisso miracoloso alla Pieve di Campoli.

    La chiesa era gremita per la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, che quest’anno è caduta proprio di domenica, 14 settembre.

    La Pieve conserva un antico Crocifisso, in legno, al quale il popolo di Campoli e di tutto il territorio si è sempre rivolto con grande speranza in tempi difficili: per la benedizione dei campi e dei fedeli riuniti.

    Il piccolo Crocifisso, custodito con devozione in una nicchia nella navata di destra, coperto da un velo rosso, viene scoperto ogni cinque anni e in ogni occasione particolare, come quella di quest’anno, caduta nell’anno del giubileo

    La messa è stata celebrata dal parroco, don Nicola Materi, assieme a don Massimiliano Gori, don Armando e il diacono Mario Gazzeri, che è stato fino a qualche tempo fa custode della Pieve.

    Presenti alla celebrazione la vicesindaca del Comune di San Casciano, Martina Frosali e la comandante della polizia locale dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, Manola D’Amato.

    La processione si è svolta a partire dalla Pieve, passando per la Madonnina all’incrocio di via Vallacchio e proseguendo per un bel pezzo di strada sterrata, in mezzo tra le vigne, gli ulivi e con la vista su Mercatale. Affinché la preghiera arrivasse fino al paese.

    La viabilità durante l’evento è stata gestita dalla polizia municipale e della Protezione civile della Misericordia di Mercatale.

    Venti i volontari in abito bianco che hanno avuto i vari ruoli durante la processione: chi reggeva lo stendardo, chi il baldacchino.

    E tanti altri sono stati i volontari che, nelle ultime settimane, hanno lavorato per far sì che tutto andasse per il meglio: dall’allestimento della mostra, all’aiuto durante le celebrazioni.

    Bello vedere i giovani che portano avanti le tradizioni, quelle stesse che i più anziani della zona hanno svolto e tramandato.

    All’interno della Pieve, dentro la cappellina che si trova lungo la navata di sinistra, è stata allestita una ricca mostra, inaugurata lo scorso 12 settembre e che rimarrà aperta durante tutti gli eventi, fino a domenica 21.

    La giornata di domenica si è conclusa con una grande cena nel chiostro, dove sono stati ripercorsi anche i momenti storici di quest’evento.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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