MERCATALE (SAN CASCIANO) – Stavolta la ripulitura-ritinteggiatura della cabina di trasformazione di Enel ai Paolini, fra la Calcinaia e Mercatale, lungo la strada provinciale Grevigiana (incrocio con via Caserotta), è durata meno di una settimana.
In meno di un mese infatti, la proprietà ha già dovuto provvedere due volte alla ri-tinteggiatura, dopo che la parete che “guarda” San Casciano, quella più visibile al passaggio dei mezzi, è stata coperta di scritte.
“Un genocidio in corso, ma il problema sono le scritte. Free Gaza”: questa quella comparsa fra ieri, venerdì 14, e oggi, sabato 15 febbraio. Giusto pochi giorni fa gli operai avevano provveduto alla tinteggiatura.
Una cabina, quella ai Paolini, che negli anni è stata teatro di innumerevoli episodi di scritte, di ogni tipo: da quelle più “locali” a quelle in epoca Covid-19.
Cabina di trasformazione, trasforma energia elettrica da media a bassa tensione e la distribuisce fino a case, esercizi commerciali… .
La società proprietaria, E-Distribuzione, valuterà se, come avvenuto in altri casi, sporgere denuncia. Intanto la prossima settimana potrebbe chiedere un incontro con l’amministrazione comunale sancascianese.
L’obbiettivo infatti, spiegano da E-Distribuzione (da noi interpellata), potrebbe essere quello di abbellirla, come avvenuto per altri manufatti simili, con un’opera di street-art.
“In particolare – viene sottolineato per progetti del genere – con Cabine d’autore, Cabine in Rosa ed Energia a colori, E-Distribuzione ha abbellito centinaia di infrastrutture in tutta Italia, dando vita a una sorta di museo diffuso che continua a crescere e ad arricchirsi grazie alla collaborazione con artisti locali, amministrazioni comunali, associazioni culturali e scuole”.
“La rete elettrica diventa così anche una rete artistica – concludono – trasformando manufatti importanti dal punto di vista tecnico anche in tele a cielo aperto in un dialogo creativo e sostenibile con le comunità locali e con le loro espressioni artistiche e sociali”.
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