spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 18 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Dieci anni fa la scomparsa di Fernando Cubattoli: ricordarlo è doveroso quanto importante

    Nato contadino, nella miseria, diventato un punto di riferimento nella Cna, nel sindacato, nella politica

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – Se ne andava dieci anni fa Fernando Cubattoli. Era il 6 marzo del 2013.

    Mercatale, San Casciano, il mondo sindacale, della politica, si riunirono per l’ultimo saluto a un personaggio che ha fatto la storia della nostra comunità.

    Sindacalista, punto di riferimento della sinistra sancascianese (e non solo sancascianese…). 

    Ma, soprattutto, “il Cuba” è stato per moltissimi amministratori che sono venuti in seguito un vero punto di riferimento. Un maestro.

    Scompare Fernando Cubattoli: personaggio nella storia di San Casciano

    “Mi ha insegnato come si sta al mondo, insieme a tante altre donne e uomini che mi hanno voluto e mi vogliono ancora bene” disse, ad esempio, l’ex sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini all’indomani della sua elezione in consiglio regionale, nel 2020.

    “Nato contadino, nella miseria, diventato un punto di riferimento nella Cna, nel sindacato, nella politica” scrivemmo ai tempi della mostra organizzata in suo ricordo al Centro Lotti di Mercatale, nel luglio del 2013.

    Sono passati dieci anni ma, per molti versi, sembra passato un secolo.

    Chissà cosa avrebbe detto della politica di oggi. Del pensiero corto, cortissimo. Dei social sempre più pervasivi, della mancanza di contatto con le persone.

    Persone, a loro volta, sempre meno presenti nella vita sociale e comunitaria. Politica.

    Forse avrebbe tirato una boccata dal suo sigaro, con quel volto sempre perfettamente rasato e il sentore dell’acqua di colonia nell’aria.

    E avrebbe cercato di ragionare. Con la testa. Come sempre.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...