MERCATALE (SAN CASCIANO) – La Biscondola è una delle tante località boschive vicino a Mercatale: molto frequentata in questo periodo dai cercatori di funghi, ma anche da persone che amano passeggiare nel bosco.
Luogo storico, che in anni lontani era sede di un ristorante molto conosciuto: una volta chiuso e demolito, nei pressi è stato aperto un cantiere per la realizzazione di un albergo.
Abbandonato da anni, in attesa che ne venga definito il futuro dal punto di vista urbanistico e concreto, ha nel tempo anche “attirato” ulteriori maleducati e incivili.
Per arrivare in questa zona del resto è facile, si può parcheggiare lungo un tratto di strada a fondo chiuso.
Questo però facilita i furbetti, che ne approfittano per abbandonare qualsiasi genere di materiali.
Che potrebbero benissimo essere conferiti correttamente (e gratuitamente) presso l’ecocentro di Canciulle, in via Cassia per Firenze 27 (telefono 0558249467).
Ecco che così, grazie a una segnalazione, siamo andati alla Biscondola, dove abbiamo trovato l’ennesimo cumulo di rifiuti.
Una lavatrice, un divano, un materasso, un ventilatore, secchi vari. In più calcinacci e inerti d’edilizia. Tutti rifiuti probabilmente dovuti a una ristrutturazione, a uno sgombero, fatto molto probabilmente in modo abusivo, magari da chi lavora “a nero”.
Ma ai margini del bosco, vicino alla discarica, abbiamo trovato anche lo sportello di una cassaforte a muro. Che presenta anche dei colpi, probabilmente di un martello.
Che questa sia qui dopo un furto? Smurata in tutta fretta per poi aprirla in questo luogo tranquillo? E’ molto probabile.
C’è anche un altro particolare: sullo sportello c’è un adesivo ben attaccato.
Se il proprietario lo riconosce, sappia che il resto della cassaforte potrebbe essere nel bosco della Biscondola. Naturalmente… svuotata del contenuto.
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