SAN CASCIANO – San Casciano, terra di centenarie. Dopo i recenti festeggiamenti di tre centenarie e un centenario, alla Rsa Villa San Martino, domenica 9 febbraio, altre due signore sono state festeggiate.
Irma Nencioni, giunta alla venerabile età di ben 105 anni e Nada Canzani, 100 anni tondi tondi.
A fare visita alle festeggiate, oltre ai loro parenti e agli ospiti di Villa San Martino, anche il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi, che insieme alla direttrice della struttura Simona Masini, ha brindato con Irma e Nada.
IRMA NENCIONI
Irma Nencioni è una vera sancascianese, che fino a qualche anno fa ha vissuto insieme alla sorella Graziella nella torre del Cassero, in pieno centro.
Irma non si è mai sposata, ha dedicato tutta la sua vita alla sorella minore, che purtroppo è venuta a mancare. Ha da sempre amato il suo paese, lo stare insieme alla gente.
Per un certo periodo ha vissuto anche a Nizza, dove non le sono mancati…. ammiratori francesi, ma il cuore era per San Casciano, e l’amore più grande l’ha dedicato tutto alla sorella e al fratello Brunetto, essendo rimasti orfani della madre ben presto.
In un primo momento lavorò presso un calzaturificio, poi entrò come operaia alle Officine Grafiche Stianti. Al primo posto della sua vita c'è sempre stata l’educazione. E una congenita eleganza.
Ultimamente Irma è stata una delle protagoniste del cortometraggio “la Famiglia Addams. Una residenza… da paura”, per la regia di Erwin Dorigo, educatore dipendente della struttura, dove è riuscita a recitare studiando il copione a memoria e mettendoci tanto entusiasmo.
Ha un “debole” per il sindaco, tanto che ogni volta che lo vede gli ripete: "Sei il sindaco più bello di tutta la Toscana".
NADA CANZANI
Nada Canzani è nata a Scandicci, a raccontarci di lei è la nipote Serena: "La zia è stata una donna con un carattere eccezionale e una bravissima sarta. Sposata con Silvano, anche lui persona stupenda, dal matrimonio non sono nati figli".
"Ma io e mio fratello Ubaldo siamo stati per loro come dei figli – si commuove raccontando questo particolare – Purtroppo la zia ha perso un fratello che aveva 37 anni, successivamente ha perso il mio babbo Fiorenzo e il marito, rimanendo così da sola".
"Da Scandicci – continua – si è però trasferita a Chiesanuova, nel comune di San Casciano, donando la sua generosità a tante persone, aprendo le porte della sua casa a tutti quelli che andavano a trovarla, ospitandoli anche a pranzo e cena. Fino a quando ha potuto è rimasta nella sua casa, poi è arrivato il momento di essere accolta nella struttura di Villa San Martino, dove devo dire, è “rifiorita” e di questo siamo felicissimi".
Il sindaco Roberto Ciappi si è intrattenuto anche con gli altri ospiti della Rsa, stringendo loro le mani e porgendo loro anche una carezza: "E’ bello – ha detto prima del brindisi – stare in mezzo a questa comunità e vedere com,e insieme, si riesce a fare vivere momenti belli a tutti loro".
di ANTONIO TADDEI
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