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mercoledì 26 Marzo 2025
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    “E come ogni storia, ci avviciniamo al finale…”: a Mercatale chiude la Macelleria Agresti

    Da venerdì 27 dicembre addio a uno degli esercizi storici del paese e del comune di San Casciano: il loro grazie a tutti i clienti e alla comunità

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – Da venerdì 27 dicembre,  Mercatale saluterà per sempre una delle sue botteghe più storiche e amate: la Macelleria Agresti

    Dopo sessant’anni di attività, un cartello all’ingresso annuncia la chiusura definitiva del negozio.

    Lascerà un grande vuoto: sia per il paese che per tutti quelli che ne hanno incrociato il cammino.

    “E come ogni storia, ci avviciniamo al finale…”: così inizia il messaggio che Marco, Franco e Mascia hanno voluto dedicare ai loro clienti. 

    Un messaggio di affetto, che è allo stesso tempo un ringraziamento e un saluto a chi, nel corso degli anni, ha reso unico questa realtà.

    Fondata nel 1964 da Franco, Angiolino e Marisa, la Macelleria Agresti è stata un punto di riferimento per tutta la comunità mercatalina e non solo, per il legame unico che ha saputo creare con i suoi clienti. 

    Un rapporto fatto di “buongiorno” scambiati con il sorriso, consigli culinari, tante ricette e quella capacità di far sentire chiunque come a casa.

    Come non ricordare, inoltre, la presenza della Macelleria Agresti, ogni anno, ormai da 11 anni, al Campionato della Bistecca.

    La macelleria, insieme alle altre due, quella della Coop e la Macelleria Tozzetti, ne è stata un pilastro fondamentale.

    Dopo sessant’anni, Marco, insieme a Franco e Mascia, hanno deciso che è arrivato il momento di concludere il viaggio.

    Una decisione sicuramente non facile, ma affrontata con la giusta consapevolezza e lo stesso rispetto che ha sempre caratterizzato la loro attività.

    “Grazie per ogni buongiorno e ogni sorriso ricevuto o ricambiato”, si legge ancora nel cartello.

    “Grazie per le chiacchiere, i consigli e le ricette che ci siamo scambiati. Grazie per le critiche che ci hanno dato modo di migliorarci”.

    “Grazie per averci fatto sentire a casa e per aver reso speciali questi anni”, concludono. 

    Poche parole, semplici, che sono un esempio di cosa vuol dire vivere e lavorare in una piccola comunità.

    Come Mercatale e come tante altre, nel nostro territorio e oltre: che vuol dire condividere, crescere insieme, creare legami.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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