SAN CASCIANO – “Il 4 novembre non è una data qualunque. È la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, occasione solenne per ricordare chi ha servito e difeso l’Italia con onore e sacrificio. Eppure, anche quest’anno, a San Casciano, è calato il silenzio”.
Lo afferma il coordinamento di Fratelli d’Italia San Casciano, che esprime “rammarico per l’assenza di qualsiasi momento ufficiale di commemorazione o segno pubblico di attenzione da parte dell’amministrazione comunale”.
“Non solo non si è tenuta alcuna cerimonia o deposizione di fiori – precisano quelli di FdI San Casciano – ma non è stato pubblicato nemmeno un post o un comunicato istituzionale per ricordare questa importante giornata. Un silenzio che pesa, perché il 4 novembre è la festa dell’unità nazionale e delle forze armate, un patrimonio di tutti, non di una parte.”
“Lo scorso anno – ricordano – chiedemmo che il Comune desse seguito all’intitolazione del Largo Caduti di Nassiriya, con la realizzazione di un monumento commemorativo o di un cippo dedicato, proprio in concomitanza con questa ricorrenza”.
“Non solo non è stato fatto nulla – riprendono – ma si è lasciata cadere anche questa giornata, che rappresenta un dovere morale verso tutti i militari italiani caduti per la patria”.
“Ad oggi – dicono ancora – il cosiddetto Largo Caduti di Nassiriya (lungo via dei Fossi, sotto alle “scalette”, n.d.r.) è, di fatto, un semplice parcheggio auto con un cartello, senza alcun elemento che richiami la memoria e il sacrificio dei nostri soldati. Un luogo privo di decoro e di significato, che rischia di banalizzare ciò che dovrebbe invece essere custodito e onorato”.
“Il rispetto della memoria nazionale dovrebbe unire, non dividere – prosegue il coordinamento sancascianese di Fratelli d’Italia – Invece l’amministrazione ha scelto di dedicarsi ad altre iniziative certamente legittime, ma non prioritarie né condivise da tutti i cittadini, trascurando un appuntamento che appartiene a tutto il Paese”.
“San Casciano – rilanciano – ha bisogno di luoghi e momenti che ricordino il valore dell’Italia, non solo eventi temporanei o di facciata”.
“Chiediamo – concludono – che il Comune si impegni finalmente a collocare un monumento ai Caduti di Nassiriya e a restituire il giusto onore al 4 novembre, data fondativa della nostra identità nazionale”.

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