SAN CASCIANO – Mai come in questo caso specifico, essendo la contrada del Cavallo, si può dire che ha vinto di… “corto muso”.
Una vera e propria volata su un immaginario rettilineo quella che si è svolta ieri, domenica 7 aprile, al termine delle valutazioni della giuria del XII Carnevale Medievale Sancascianese.
Da una parte, appunto, il Cavallo, la contrada bianca e nera di piazza delle Erbe, piazza della Repubblica, Borgo Sarchiani e Borromeo.
Dall’altra i campioni in carica del Leone: 125 i punti collezionati da entrambe.
Alla fine è stata la componente storica della giuria ha decretare la piccola differenza di punti che ha sancito la consegna, da parte del sindaco Roberto Ciappi, della chiave del “castello” di San Casciano nelle mani del capo contrada Andrea Paoliotto.
A garantire la vittoria 2024 alla contrada bianca e nera è stata la figura di un grande protagonista del Medioevo, Leonardo Pisano, detto Fibonacci.
Al centro nella narrazione c’era infatti il grande matematico che importò in Europa i numeri indo-arabi, cifre che costituirono la base dello sviluppo della matematica attuale, simbolo di unione tra i popoli e pace.
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