CERBAIA (SAN CASCIANO) – C’è una bella storia da raccontare. E’ quella di un giovane di 24 anni, Gianluca Alessi, residente nei pressi di Cerbaia, che sta per realizzare un desiderio maturato da alcuni anni, ovvero fare il giro del mondo in sella alla sua moto.
A volergli fare una sorpresa è il babbo, Giovanni. Al quale la sorpresa la fece il figlio quando, una sera, gli fece trovare sul letto una busta con dentro una lettera scritta a mano. Cinque fogli, indirizzati ai genitori.
“Fu un colpo non da poco – ci dice Giovanni – Iniziava così: Cari genitori, ho qualcosa di importante da dirvi, ma ho deciso di scriverlo per non correre il rischio che un giorno queste parole vengano dimenticate. Vorrei togliermi un peso che mi tengo dentro da un bel po’, che sono costretto fin ora a tenervi nascosto nell’attesa che arrivasse un momento felice per noi tutti, di salute, sia fisica che mentale. E, perché no, anche economica. Vorrei scrivere molte cose ma cercherò di sintetizzare…“.
Giovanni ancora oggi si commuove dopo avere letto poche righe, e ce la consegna pregando di essere noi a leggerla.
Estrapoliamo così i passi più significativi: “… Bisogna che sappiate che la vita che ho scelto mi obbligherà ad allontanarmi da casa, di staccarmi da questa zona di comfort, raccogliere tutte le mie forze per andare ad imparare il vero significato di indipendenza… L’obbiettivo che mi sono posto è il seguente: esplorare il mondo il più possibile nell’età della maturazione, cioè ora e dopodiché stabilizzarmi, pensare alla famiglia e al lavoro facendo tesoro di tutto ciò che avrò imparato…“.
E ancora: “Forse per voi non è semplice da comprendere, ma è da qui in poi che vi aiuterò a capire le mie idee e le mie ragioni , partendo da questo pezzo di carta scritto a mano… Rischierò, anzi sto già rischiando, consapevole di non avere tutte le risposte per ciascuna delle vostre domande. Vostro figlio Gianluca“.
Per voi genitori è stata una sorpresa?
“Siamo consapevoli (io, mia moglie e l’altra figlia) di questa sua grande passione per la moto, maturata all’età di 16 anni. Appena maggiorenne, a 18 anni, partì per la Sicilia andando a trovare gli zii insieme ad altri amici, anche loro appassionati della moto. Poi partì alla volta di Capo Nord. E ancora Croazia, Montenegro, Spagna: ora ha deciso di fare questa esperienza, andando a fare il giro del mondo”.
Gianluca lavora come operaio nell’officina meccanica di famiglia…
“Lavorava. L’ultimo giorno è stato venerdì. Ha parlato anche con suo zio, che è il mio socio. Dopo di che, seppur con un pizzico di dispiacere, ha scelto di licenziarsi”.
Ha uno sponsor per sostenere le spese di questa avventura?
“No, ha preso la liquidazione più un po’ di suoi risparmi. Quando avrà finito i soldi sicuramente troverà qualche lavoro da fare, ovunque si troverà: è un bravo saldatore, ma poi si adatta a fare di tutto. Pensi, ha allestito la moto tutto da solo, facendo varie modifiche: dalla capienza maggiore del serbatoio, all’impianto elettrico. E tante altre modifiche utili per affrontare lunghi viaggi”.
Giovanni ci fa conoscere anche un altro lato del figlio, ovvero l’arte del disegno: ci mostra alcuni ritratti di personaggi del modo motociclistico e della musica che ha realizzato.
Quando partirà Gianluca per il suo giro del mondo?
“Domenica 5 giugno alle 10 dalla piazza di Cerbaia. Ci saremo noi familiari e tutti i suoi amici”.
Siete un po’ preoccupati della sua scelta?
“Abbiamo piena fiducia in Gianluca, è un ragazzo che sa il fatto suo, se la caverà. E’ una sua scelta di vita, che rispettiamo. Il viaggio è lungo, ma è come se tutta la sua famiglia viaggiasse al suo fianco, chilometro dopo chilometro”.
E allora buon viaggio Gianluca, il mondo ti aspetta: se volete, lo potete seguire qui.
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