SAN CASCIANO – C’è una via a San Casciano che circonda tutto il centro storico del capoluogo.
Corre lungo le mura medievali, partendo da quello che una volta veniva chiamato “il semaforo”, ovvero l’incrocio di via Roma con via Empolese e piazza Alcide De Gasperi. Davanti al Teatro Niccolini.
E’ via dei Fossi, che passa davanti alla casa del popolo, per poi continuare “lambendo” a destra il retro della Stazione dei carabinieri e i giardini del Cassero.
Nella memoria storica del paese c’è anche uno spettacolo di Leonardo Pieraccioni, proprio nello spazio esterno del circolo Arci (dove una volta c’era il parcheggio delle auto), in cui fece una battuta memorabile sul cartello “Zona Militare – Limite Invalicabile” posto… in cima alle mura.
Fino a scendere giù, verso piazza Zannoni (la “Stazione”), passando davanti a quella che oggi è la sede direzionale di ChiantiBanca.
Nelle due foto che abbiamo messo l’una accanto all’altra si vede proprio la parte finale di via dei Fossi.

La prima ritrae il passaggio dei carri durante un Carnevale Sancascianese degli anni Ottanta: la data dovrebbe essere febbraio 1986.
Sulla sinistra si nota la costruzione dell’ex Calzaturificio Menotti Mazzini: per alcuni anni, una volta in disuso, era diventato anche una sorta di “stadio al coperto” per i ragazzi che andavano a giocare a pallone.
Al suo posto sarà poi costruita l’attuale sede centrale di ChiantiBanca.
Dopo il parcheggio, dove si notano dei bancali appoggiati al muro, vi era la Cantina Franchi.
Oggi al posto della Cantina c’è un palazzo: con abitazioni, il Caffè Franchi e, all’interno della corte, il Banco BPM.

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