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sabato 20 Aprile 2024
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    Il profondo dolore di San Casciano: a 54 anni si spegne Marco Porciatti. Il ricordo degli amici

    "Affettuoso, premuroso, polemico, godereccio - ci racconta l’amico Michele – Era colui che era sempre pronto a trovare un pretesto per stare insieme"

    SAN CASCIANO – La notizia che Marco Porciatti non era riuscito ad avere la meglio sulla malattia che l’aveva costretto a lottare con tutte le sue forze dal letto d’ospedale, martedì 23 maggio ha fatto ben presto il giro di San Casciano.

    “No, non si può morire a soli 54 anni”: queste le parole che si sono scambiati gli amici, Che con Marco hanno passato tanti momenti spensierati.

    E che si sono ritrovati, oggi, a portare un saluto all’amico nella chiesa del Suffragio, in via Roma a San Casciano. In un piovoso pomeriggio di maggio.

    Sulla cassa chiara è stata appoggiata una sua foto. Il suo bel volto, con un abbozzo di sorriso, sembra quasi voler consolare chi arriva lì con gli occhi gonfi di lacrime.

    Amava la musica, in particolare Bruce Springsteen. E poi la Fiorentina, che proprio questa sera giocherà finale di Coppa Italia contro l’Inter. Marco l’avrebbe molto probabilmente seguita con i suoi amici.

    “Marco era affettuoso, era premuroso, polemico, godereccio – ci racconta l’amico Michele – Era sempre pronto a trovare un pretesto per stare insieme: per fare una bisteccata, una cena di pesce. Oppure una semplice pizza”.

    “L’importante – dice ancora – era stare tutti insieme, a godere della nostra amicizia, ricordando anche le “ragazzate” fatte in gioventù”.

    “Era anche un grande lavoratore – tiene a dire – Nonostante le stampelle non si fermava davanti a nulla”.

    “Amava sua moglie Simona – conclude Michele – che gli è stata sempre accanto in tutti questi anni. Nei quali ha lottato con le malattie che lo avevano colpito. E amava tanto anche i suoi cani e gatti, come fossero dei figli”.

    Era molto legato alla sua famiglia, alla mamma Anna, ai fratelli Massimiliano e Letizia e amava profondamente le sue quattro nipoti.

    “Noi tutti – ci dicono altri amici – lo ringraziamo per aver mostrato quanto può essere coraggioso un uomo. Che non si è mai arreso di fronte a innumerevoli difficoltà”.

    “Barra dritta e sempre avanti – concludono – Tanta forza e tantissima dignità, fino all’ultimo respiro”.

    Le esequie saranno celebrate giovedì 25 maggio alle ore 10, nella Propositura di San Cassiano, in piazza Cavour a San Casciano. 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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