SAN CASCIANO – Il 26 gennaio scorso, a Roma, il romanzo della sancascianese Sara Mazzini (scrittrice, editor e commessa presso la Libreria Anacleto in Borgo Sarchiani), “Il mondo ci deve delle scuse” (Aguaplano, qui i dettagli sul romanzo) si è classificato terzo alla dodicesima edizione del concorso nazionale indetto dall’Associazione Zeno.
Concorso che promuove la lettura, la scrittura e la cultura in generale.
Al primo posto si è classificato “Gente alla buona” di Mattia Grigolo (Fandango).
Sul secondo gradino del podio, “La più bella di sempre” di Cosimo Buccarella (Corbaccio).
“Quando vi dicono – ha detto l’editore di Aguaplano, Riccardo Marciano – che in casa editrice (a maggior ragione se si tratta di una casa editrice piccola o molto piccola)… quello che si è appena concluso è stato un anno durissimo, anche se ve lo dicono tutti gli anni, tendenzialmente credeteci: credeteci perché è vero”.
“Ma anche negli anni più duri – ha aggiunto – ci sono alcuni libri che squarciano il buio. E Sara Mazzini, con “Il mondo ci deve delle scuse”, è arrivata davvero al momento giusto con le parole giuste”.
“La nostra attivista, scrittrice e (last but not least) libraia ha già vinto – aveva detto alla vigilia della premiazione – e noi naturalmente speriamo che abbia vinto il premio più importante”.

“Ma in fondo è andata già bene così – aveva concluso – Il Premio Zeno XII è stata una corsa cominciata a fine luglio, e ora possiamo festeggiare”.
A consegnare il premio a Sara Mazzini è stato lo scrittore Enrico Brizzi, autore del celebre romanzo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, a cui nel 2024 ha fatto seguito “Due”, pubblicato da Harper Collins.
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