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mercoledì 17 Aprile 2024
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    L’associazione Claudio Pontremolesi Onlus dona un mezzo per i trasporti sociali alla Misericordia di Mercatale

    L'associazione chiude il suo percorso, iniziato nel 2009: "Ci sembrava giusto farlo in memoria di Claudio, facendo qualcosa per tutta la comunità"

    MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – L’associazione Claudio Pontremolesi onlus, nata in memoria di Claudio Pontremolesi, indimenticato dipendente di Marchesi Antinori, e attiva dal gennaio 2009, ha deciso di chiudere il suo percorso.

    E ha deciso di farlo donando alla comunità in cui è inserita, ovvero quella di Montefiridolfi e Mercatale, un mezzo da destinare ai servizi sociali della Misericordia mercatalina.

    Che aveva bisogno di un mezzo del genere da tempo (in questo caso un Dacia Dokker perfettamente equipaggiato), per mandare “in pensione” la Fiat Punto destinata, in particolare, alle esigenze dei cittadini montigiani (trasporti sociali, trasporti da e per gli ospedali…).

    La donazione ufficiale (all’acquisto del mezzo ha contribuito, oltre alla popolazione, anche la Bartalesi Motori) è avvenuta nella mattinata di oggi, domenica 28 giugno, nel “campino” di Montefiridolfi.

    Alla presenza di Laura Alcaro, moglie di Claudio Pontremolesi e presidente dell’associazione. Del sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, della vicesindaco Elisabetta Masti, del presidente della Misericordia di Mercatale Mario Piccini, del parroco di Montefiridolfi don Rosario Landrini. E davanti a decine e decine di persone.

    Questo mezzo andrà a sostenere Montefiridolfi – ha detto il Provveditore Piccini – Speriamo che ne ci sia meno bisogno possibile, ma purtroppo sappiamo già che non sarà così”. 

    A questo proposito Piccini ha rilanciato un appello sempre più pressante: “Abbiamo tanto bisogno di volontari, i mezzi da soli, del resto, non vanno. Chiunque ha un po’ di tempo si faccia avanti. Bastano anche un paio di ore a settimana”. 

    “Voglio ringraziare tutti i soci – ha tenuto a dire Laura Alcaro, moglie di Claudio Pontremolesi – che con il loro impegno e le loro donazioni ci hanno permesso tutto questo. I tanti che nel ricordo di Claudio ci hanno sempre voluto bene”.

    “Purtroppo – ha annunciato – l’associazione come attività in sé andrà a terminare il suo percorso; gestire una onlus è un impegno gravosissimo”. 

    “Questo dono – ha concluso – nasce anche dalla volontà di chiudere al meglio questo percorso. Ci sembrava giusto lasciare qualcosa alla comunità. Nel nome di Claudio”. 

    “Da parte dell’amministrazione comunale – ha preso la parola il sindaco Ciappi – è sempre un piacere vedere come si muove la realtà associativa, a Montefiridolfi e in tutto il comune di San Casciano. Ringrazio l’associazione per la donazione e tutti coloro che hanno contribuito”.

    “Rilancio anche io – ha chiuso – l’appello del provveditore della Misericordia di Mercatale. L’opera dei volontari è fondamentale, ormai è una realtà sotto gli occhi di tutti noi”. 

    Prima della benedizione del mezzo, don Rosario Landrini ha ricordato che “possiamo andare a tutte le Messe, ai rosari, rivolgerci a tutte le Madonne, ma il gesto di stare accanto a chi soffre è il gesto cristiano per eccellenza. Non ce ne sono altri”. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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