spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Interesse diretto, passaparola, aiuto reciproco: facciamolo per un anno e… vediamo”

    Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra attenta lettrice, che fa le sue riflessioni sul Natale che sta per arrivare.

     

    Questo è un Natale sottotono, la crisi ha colpito tutti, rendendoci pessimisti, scettici ed un po' egoisti.

     

    Siamo bombardati quotidianamente da richieste di aiuti: la televisione ci chiede soldi per terremoti, alluvioni, ricerca e quant'altro, per strada l'accattonaggio non dà tregua. Io mi domando dove vanno a finire i soldi?

     

    Veramente a chi ha bisogno o vanno in tasca ad ingrassare i vari furbetti disonesti di cui l'Italia è piena?

     

    Il dubbio mi impedisce di dare quel piccolo aiuto che le mie poche finanze forse mi consentirebbero. Così mi si è accesa una lampadina ed ho pensato ad un progetto: "Aiuti e solidarietà a km 0".

     

    Mi spiego: dobbiamo segnalare i casi di vero bisogno che conosciamo, e con il passaparola concretizzare un reale aiuto, coinvolgendo magari il Comune per la raccolta.

     

    Dobbiamo riscoprire i vecchi valori, quando più c'era miseria più le persone si aiutavano condividendo il proprio avere.

     

    Dobbiamo farci tornare il sorriso (vedere il bicchiere mezzo pieno, nom costa niente ed aiuta molto). Proviamo ad applicare il "Progetto solidarietà a km zero" per tutto il 2014, a Natale del prossimo anno dovremmo avere un elenco di casi veramente risolti: questo sarà il regalo più bello per ognuno di noi!

     

    E' nel piccolo e nel concreto che riusciamo ad esprimere il nostro meglio! Buon Natale.

     

    Carla

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...