“L’esercito di terracotta” di Giuliano Ghelli è sbarcato al Calidario di Venturina (Livorno) luogo che ha visto immergersi nelle sue acque etruschi e legionari romani. E' infatti visibile fino al 27 giugno l’installazione dell’artista sancascianese che vanta numerose esposizioni internazionali (tra le quali ricordiamo quelle in Francia, Stati Uniti,Australia, Germania, Belgio, Giappone Grecia , Spagna e Portogallo).
Busti femminili diversi l’uno dall’altro, con segni e simboli della sua pittura: colline, gocce fertili, alberi,case, i pesci delle sue “migrazioni” oppure parole, frasi, frammenti di poesie di Maiakowskij, Saramago, Campana, ed altri, più un “Piovono sogni lasciatemi bagnare” dello stesso Ghelli.
Chiari segni di come, per l’autore, le battaglie si combattono con la cultura.” l’arte è segnale, denuncia ma anche gioia e speranza” . Ispirato all’esercito cinese di X’Ian l’esercito di terracotta è composto da busti femminili, alti circa 70 centimetri .
“Il suo esercito – scrive il critico Maurizio Vanni – è formato da manichini armati di poesia, vestiti di allusive simbologie, condannati in eterno a proteggere la purezza del sogno e a difendere il potere dell’immaginazione. L’immortalità anelata dall’Imperatore cinese, committente degli 8.000 guerrieri di terracotta, è offerta da Ghelli a tutti coloro che avranno il coraggio di aprire il proprio cuore alle emozioni proposte da un manichino impertinente, curioso, ammiccante e pieno di vita”.
All’interno della struttura sarà esposta anche una scelta degli ultimi dipinti di Ghelli. L’installazione ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del Comune di Campiglia Marittima e della Fondazione Giuliano Ghelli. E' aperta tutti i giorni. Info: 0565851504, 0565853411, oppure www.giulianoghelli.it.
Inoltre, fino al 26 maggio, in occasione dell'arrivo a Ivrea del Giro d'Italia, sarà vicibile nella cittadina piemontese la mostra di lavori "Pedal'arte".
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA