SAN CASCIANO – Fanno discutere da momento nel quale sono stati attivati. E stanno facendo discutere in questi giorni.
Stiamo parlando dei nuovi autovelox di via Borromeo, a San Casciano, e di Spedaletto.
Che fin dalla loro installazione hanno creato dibattito e discussioni, oltre che raffiche di sanzioni.
E proprio in questi giorni stanno tornando d’attualità, dopo che sui canali social si è creato un dibattito relativo a presunti (nel senso che non ci sono verifiche ufficiali) ricorsi accolti dal Giudice di Pace del Tribunale di Firenze.
L’attualità è relativa anche all’installazione di un terzo autovelox della medesima tipologia, in corso su via Volterrana, a Cerbaia.
E sulla domanda di attualità presentata dalla consigliera comunale di opposizione Benedetta Venezia, in vista del consiglio di lunedì 29 settembre.
Che nella domanda premette “di essere venuta a conoscenza che gli autovelox Velocar installati nel Comune di San Casciano sono stati dichiarati dal GdP di Firenze illegittimi”.
E che “risultano innumerevoli le multe elevate e molte impugnate ed opposte dinanzi al GdP di Firenze”.
Nella domanda di attualità quindi, Venezia invita il sindaco a “dare urgenti e motivate spiegazioni in merito a tale situazione”.
E a spiegare “quale sia l’intento dell’amministrazione, essendo ad oggi pendenti altrettante opposizioni dinanzi al GdP di Firenze”.

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