SAN CASCIANO – Era l’agosto dello scorso anno quando Marco Poli rassegnava le sue dimissioni da Governatore della Misericordia di San Casciano.
Una decisione che scaturiva dalla presa in gestione (a partire dall’1 settembre 2019) proprio da parte della Misericordia sancascianese (in realtà di Misericordia Srl Impresa Sociale, che però è, ovviamente, riferita direttamente alla Confraternita) di quello che era l'”asilo delle suore”, in piazzetta Simone Martini.
La professione dello stesso Poli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Il Principe” di San Casciano, era quindi in conflitto di interessi con la gestione della scuola dell’infanzia. Da qui le dimissioni.
Dimissioni in realtà mai ratificate ufficialmente, rimaste “in ghiaccio”. Nel frattempo ha preso il suo posto alla guida dell’Arciconfraternita sancascianese Roberto Cacciatori.
Che ha guidato l’associazione per oltre un anno, e in particolare nei complicatissimi primi mesi dell’emergenza Covid-19.
Adesso che la gestione della scuola dell’infanzia è stata in gestione a terzi, sono caduti i motivi del conflitto di interessi.
Così Marco Poli è tornato, da alcuni giorni, alla guida della Misericordia di San Casciano.
Peraltro in un periodo a dir poco complicato a causa della recrudescenza della pandemia. E dei suoi impatti sul mondo-Misericordia da un lato, e su quello scolastico dall’altro.
“Ringrazio tutti – sono le parole di Poli – grazie di cuore a Roberto Cacciatori e a chi ogni giorno opera all’interno della Misericordia, per il bene della comunità. Adesso c’è poco da dire, si tratta solo di lavorare. Come sempre”.
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