SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – "Il mio arrosto girato? Tradizionale: pollo, scamerita di maiale, coniglio e fegatelli di maiale messi a parte su uno spiedo tutto per loro perché la cottura è diversa".
Luca Becheroni, rappresentante della Pro Loco della Sambuca, quarto concorrente in gara al "1° Palio dell'Arrosto Girato", ci svela anche (ma solo in parte) il suo trucco segreto.
"Ho inventato una miscela speciale – dice sorridendo – che ovviamente non posso svelare, da distribuire sulla carne a metà e fine cottura…".
Si potranno godere l'arrosto girato cucinato da Luca Becheroni coloro che (ormai tutto esaurito da giorni) hanno prenotato per la cena di venerdì 25 novembre all'Officina San Pancrazio – Braceria e Girarrosto, che ha organizzato il "Palio" con il patrocinio del Comune di San Casciano e la collaborazione e media partnership dei giornali online Il Gazzettino del Chianti e delle colline fiorentine e WeChianti.
Dopo Luigi Calonaci (San Casciano), Marcello Fadda (San Pancrazio), e Vairo Benincasa (Greve in Chianti) al "1° Palio dell'Arrosto Girato" scende in campo… la Sambuca!
Sette concorrenti, una giuria composta ogni sera da quattro componenti qualificatissimi che, sulla base di una serie di parametri, valuteranno l'arrosto.
Quella di venerdì 25 novembre sarà composta da: Roberto Ciappi (assessore alle tradizioni popolari del Comune di San Casciano); Cinzia Dugo (giornalista, appassionata di enogastronomia); Stefano Secci (macellaio di San Casciano); Paolo Sottani (sindaco di Greve in Chianti).
Chi volesse sapere se ci sono ancora posti per le ultime te serate (2, 9 e 11 dicembre) può chiamare lo 055 8248174.
di Redazione
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