SAN CASCIANO – Il premio Antonio Morrocchesi, edizione 2017, è stato conferito a Milena Vukotic, conosciuta la grande pubblico come interprete della 'Pina' moglie del ragionier Fantozzi, o di nonna 'Enrica' nella serie tv 'Un medico in famiglia' e protagonista la scorsa settimana sul palcoscenico del Teatro Niccolini, insieme a Lucia Poli e Marilù Prati, dello spettacolo “Sorelle Materassi”, tratto dal romanzo di Aldo Palazzeschi, libero adattamento di Ugo Chiti, per la regia di Geppy Gleijeses.
Il riconoscimento è assegnato annualmente dall'amministrazione comunale ad un protagonista del panorama teatrale italiano. Milena Vukotic, a partire dal suo esordio nella prima metà degli anni ’60, ha calcato i palcoscenici di tutta Italia lavorando sotto la direzione di illustri registi del teatro italiano ed internazionale, come Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Paolo Poli, Lina Wertmuller e Jean Cocteau.
A lei il sindaco ha consegnato alcuni libri di autori sancascianesi sul teatro di Antonio Morrocchesi e sui percorsi storici del territorio e un'immagine del fotografo Andrea Guasti che ritrae la campagna chiantigiana. Un omaggio culturale, antico e contemporaneo allo stesso tempo, legato alle radici drammaturgiche e letterarie di San Casciano, che il Comune ha deciso di onorare la carriera di una grande signora della scena.
“Accanto a questa intensa e prestigiosa attività teatrale Milena Vukotic – ha dichiarato il sindaco Massimiliano Pescini spiegando le motivazioni dell'assegnazione del premio – ha accompagnato una densa attività cinematografica e televisiva, divenendo un volto notissimo al grande pubblico. La sua recitazione, nei molteplici ruoli che ha rivestito e nei più variegati contesti nei quali ha lavorato, si è sempre contraddistinta per una innata raffinatezza, eleganza, soavità e leggerezza".
Gli omaggi pubblici, resi anche alla presenza dell'assessore alla Cultura Chiara Molducci, sono stati molto apprezzati dall'attrice che ha ringraziato l'amministrazione comunale per la calorosa accoglienza e ha dedicato il premio a tutti i colleghi con i quali lavora.
di Redazione
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