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venerdì 19 Aprile 2024
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    Arte e abilità differenti, l’unica rassegna di teatro danza della Toscana con disabili

    Spettacoli, performances e giornate di studio al Teatro Niccolini di San Casciano dal 23 al 25 novembre

    SAN CASCIANO – “Se io fossi te… proverei a sentire, ad amare, a danzare, ad esprimermi con la voce e con il corpo. Sarei prima di tutto persona. Con una passione, uguale e diversa, per la vita di scena. Se io fossi te saremmo tutti protagonisti di un incontro d’amore tra arte e diversità”.

     

    Il filo rosso attraversa il pensiero, diventa un progetto e si consolida nell’impostazione di un lavoro artistico di altissimo livello che giunge al quarto anno di attività.

     

    E’ la ballerina e coreografa Julie Ann Anzillotti, ideatrice della rassegna toscana di teatro danza con la partecipazione artisti diversamente abili e non, inserita nel cartellone del Niccolini di San Casciano, sostenuto da Fondazione Toscana Spettacolo e Comune, a proporlo attraverso un osservatorio speciale sulla rete di emozioni e potenzialità che lo scambio tra arte e diversità alimenta e costruisce.

     

    La biennale di spettacoli e giornate di studio "Se io fossi te – Incontri Internazionali su Arte e Abilità Differenti" offre tre giorni di approfondimenti, in programma al Teatro Niccolini di San Cascianodal 23 al 25 novembre.

     

    L’iniziativa fonde eventi di teatro danza di rilievo internazionale ad occasioni di confronto e approfondimento con la partecipazione di esperti e studiosi del settore. L’organizzazione è curata dalla Compagnia Xe sotto la guida di Julie Ann Anzilotti.

     

    “Si tratta di un progetto – spiega Julie Ann Anzillotti – che nasce dalla volontà di offrire un punto di vista diverso sulla relazione tra arte e disabilità, un’occasione rivolta a tutti, studiosi, danzatori, attori, insegnanti, genitori, studenti, dirigenti, amministratori, che mira ad indagare sui possibili punti di contatto artistici e sociali tra arte e disabilità”.

     

     

    L’apertura della rassegna che il Teatro Niccolini attende per sabato 23 alle ore 21 prevede un debutto nazionale.

     

    La Compagnia Xe presenta in prima assoluta lo spettacolo "C'è un tempo", per la regia e coreografia di Julie Ann Anzilotti, interpretato da artisti disabili e non. Lo spettacolo prende ispirazione da alcuni temi chiave che troviamo nel libro biblico del Qohelet.

     

    “C’è un tempo per ogni cosa… un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato… un tempo per piangere e un tempo per ridere… un tempo per gettar via pietre e un tempo per raccoglierle”.

     

    La compagnia Xe, l'unica compagnia professionale della Toscana che si occupa di danza e disabilità. dal 2000 porta avanti il progetto “Personae” (in collaborazione con il Comune di San Casciano e la Regione Toscana), e conduce due laboratori di Teatrodanza permanenti dedicati a giovani adulti diversamente abili.

     

    “I laboratori, nati con la finalità di creare momenti di socializzazione – spiega la coreografa – attraverso la danza e il teatro di movimento si sono poi sviluppati nella creazione di veri e propri spettacoli di Teatrodanza”.

     

    Domenica 24 alle ore 21 sarà di scena la performance "Marked", coreografie di Adam Benjamin, un pioniere della danza integrata, con la Exim Dance Company, compagnia inglese formata anch’essa da artisti professionisti disabili e non. Il terzo e ultimo appuntamento della biennale si terrà lunedì 25 novembre alle ore 10.

     

    Il Niccolini ospiterà una tavola rotonda alla quale interverranno studiosi di spicco nazionale e internazionale per un confronto sul tema "Arte, Handicap, Amore".

     

    La giornata di studio offrirà un focus sulla relazione fra arte e handicap e la variabile "Amore"attraverso riflessioni ed esperienze.

     

    Interverranno Adam Benjamin, coreografo ed insegnante, Emanuela Cassola Soldati, danza movimento terapeuta e critico di teatro/danza, Patrizia Coletta, direttrice Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Anna Consolati, curatrice progetti internazionali danza inclusiva – CID di Rovereto, Carlotta Fonzi, scrittrice e docente di Storia del Cinema, Marinella Guatterini, critico di danza e direttrice del corso di teatro-danza presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi – Milano, Stefania Guerra Lisi, ideatrice del metodo Globalità dei Linguaggi, Maura Masini, assessore alle Politiche Culturali del Comune di San Casciano e fondatrice dell’Associazione Bambini Cri du chat, un rappresentante della Regione Toscana e Julie Ann Anzilotti direttore artistico della Compagnia Xe.

     

    La giornata è moderata da Augusta Brettoni, ricercatrice dell’Università di Firenze. Ingresso libero.

     

    “Se io fossi te” parla anche ai più piccoli. Il 20 e il 21 novembre la compagnia Xe proporrà lo spettacolo, in anteprima per gli studenti, “C’è un tempo”.

     

    “Anche in questo caso – conclude Julie Ann Anzilotti – il nostro intento è quello di rendere consapevoli i bambini e i ragazzi delle tante potenzialità che persone diversamente abili possono esprimere sul palcoscenico e nelle esperienze laboratoriali”.

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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