SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – Si sono svolti nella chiesa di Santo Stefano a Lucignano, frazione del comune di Montespertoli, i funerali di Secondo Secondini, 57 anni deceduto la mattina di Natale.
Secondo era ricoverato presso l’ospedale di Careggi dal 17 novembre scrso, dopo essere stato colpito da una pallottola partita da un fucile di un compagno di caccia durante una battuta vicino a San Vincenzo a Torri (nel comune di Scandicci). A nulla è servito l’intervento chirurgico per estrarre la pallottola.
Tante le persone che hanno sostenuto la moglie e il figlio durante la lunga degenza in ospedale, fino a stringersi attorno ai familiari nel dare l’ultimo saluto a un uomo buono, umile, disponibile, beffato dal destino e dalla grande passione per la caccia.
Oggi a ricordare Secondo, per voce di Claudio Masti, sono i membri dell’Associazione Sportiva San Pancrazio-Lucignano e tutti gli amici dello staff della "Sagra delle Brioches con Gelato". Una delle manifestazioni più conosciute del nostro territorio, un evento in cui il 57enne rpestava da anni la sua opera di volontario.
"Rimarrà sempre in tutti noi un grande ricordo dell’amico Secondo Secondini – dice Claudio – Un uomo gioioso sempre pronto alla battuta e allo scherzo, ma anche un grande lavoratore. E’ stato uno tra i fondatori, ben ventisette anni fa, della Sagra della Brioches".
"Un grande trascinatore – ricorda ancora Masti – era sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Non prima però di avere rifornito i frigoriferi e sistemato il tutto per il giorno dopo. Amava scherzare con tutti noi: una volta prese un seghetto usato per potare gli alberi, aveva la punta rotta, da dietro lo stand del bar dove si alternava tra il banco delle Brioches e la macchina dei caffè, spuntò fuori esclamando: "Oh attenti! Mentre stavo aprendo le Brioches con il seghetto mi si è rotta la punta da quanto erano dure e questa deve essere rimasta dentro una di queste!"".
"Scoppiamo tutti a ridere – dice ancora Masti – mentre alcune persone in fila rimasero sbigottite per poi, anche loro, scoppiare in una risata. Era fatto così, piccolo di statura ma un grande uomo!".
La notizia di quanto avvenuto quella tragica mattina del 17 novembre anche a San Pancrazio si è appreso "con un veloce passa parola. Rimanemmo tutti increduli – prosegue Masti – e successivamente vivevamo nella speranza che sarebbe uscito da questa brutta vicenda. Poi le notizie di un nuovo peggioramento e infine quella che non avremmo mai voluto apprendere, la morte. Ci mancherà e nella prossima festa della Brioches con Gelato lascerà un vuoto incolmabile".
Secondo Secondini riposa nel cimitero di San Pancrazio, vicino alla sua Lucignano e a tutti i suoi amici che lo ricordano con affetto.
di Antonio Taddei
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