SAN CASCIANO – Entrare con la fotografia digitale nella storia di San Casciano.
Le mura che abbracciano il cuore storico del paese sono state rilevate e analizzate in 3D da un laser scanner montato sul tetto di un’autovettura.
È una innovativa strumentazione tecnologica applicata ai beni culturali che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, in collaborazione con il Comune di San Casciano e il supporto dell’architetto Claudio Mastrodicasa, ha attivato per conoscere meglio le caratteristiche e lo stato di conservazione della cinta muraria di San Casciano.
Il rilievo, integrato da una camera per l’acquisizione di foto in alta risoluzione georeferenziata, ha consentito di rilevare con estrema precisione e velocità le forme e la geometria delle mura.
A coordinare le operazioni il funzionario di zona della Soprintendenza l’architetto Michele Cornieti.
“Stiamo acquisendo un’ulteriore documentazione dei vari tratti storici delle mura – commenta l’architetto Cornieti – per poter estendere le attività di recupero non solo al muro ma agli spazi adiacenti”.
“Il laser scanner – aggiunge – con il rilievo fotografico e fotogrammetrico, ci aiuta ad entrare nella geometria e nella forma delle mura, è un’attività di conoscenza e documentazione che si pone l’obiettivo di conoscere lo stato di conservazione e gli eventuali fenomeni di dissesto strutturale”.
“Attraverso l’impiego di questa sofisticata tecnologia digitale, per la quale ringraziamo la Soprintendenza – dichiara l’assessore alla cultura Maura Masini – attraverso specifici software in post produzione potremmo ottenere la pianta delle strade percorse, l’alzato e il prospetto dei tratti salienti delle nostre mura, lungo piazza della Repubblica, via dei Fossi, viale Pascoli e viale Corsini, come anche i tratti della Porticciola, di via Morrocchesi o la chiesa della Misericordia”.
“L’intervento – conclude l’assessore – potrà servire nel futuro per eventuali opere di restauro delle mura antistante il piazzone o quelle di viale Pascoli”.
Il lavoro è stato eseguito dalla ditta Pizzi Terra di Firenze che ha esperienza pluriennale nel settore del rilievo e della diagnostica.
Conclusi i rilievi nel centro storico di San Casciano, il funzionario e l’équipe di tecnici, accompagnati dal sindaco Roberto Ciappi, si sono spostati a La Romola per effettuare un analogo lavoro in piazza Peschi e piazza IV Novembre.
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