spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Ritroviamoci in Biblioteca”: tantissimi incontri fino a giugno. Conferenze, seminari, libri…

    Venerdì 24 febbraio è iniziato il ciclo di conferenze presentato dall’assessora Maura Masini, “Personaggi e luoghi di Firenze e San Casciano”, a cura di Paolo Pirillo

    SAN CASCIANO – Sono tanti gli eventi in programma da febbraio e giugno alla biblioteca Comunale di San Casciano, in via Roma 37, nell’ambito di “Ritroviamoci in Biblioteca”.

    Conferenze, seminari, presentazioni libri, laboratori per adulti, la biblioteca delle bambine e dei bambini, incontri a sostegno della genitorialità a cura dell’ufficio servizi educativi del Comune.

    In questo ultimo caso il titolo è “Essere genitori: incontri per non essere soli davanti a scelte complesse” (info via mail a scuola@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it).

    Venerdì 24 febbraio è iniziato il ciclo di conferenze, presentato dall’assessora Maura Masini, dal titolo “Personaggi e luoghi di Firenze e San Casciano”, a cura di Paolo Pirillo.

    Tema del primo appuntamento, “Dalla finanza allo Stato”: un faccia a faccia con Lorenzo Tanzini, autore del libro “Cosimo de’Medici. Il banchiere statista padre del Rinascimento fiorentino” (Salerno Editrice).

    Altro appuntamento interessante è fissato per venerdì 3 marzo alle ore 17, sempre nella sala “Lucia Bagni” con “Storia e storie locali”, un incontro con Paolo Pirillo. Tema: “ Da Milano a San Casciano. Luchino Visconti e il Gentilino”.

    Gli eventi sono a ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni biblioteca comunale di San Casciano. Telefono 0558256380, sito web www.bibliotecasancasciano.it.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...