CERBAIA (SAN CASCIANO) – Si è svolto domenica 15 giugno presso il piccolo teatro del circolo Arci Babilonia di Cerbaia, il saggio delle allieve di Scuola di Danza progettato dalla docente Stefania Picchietti.
Molta l'attenzione e la partecipazione emotiva da parte di familiari e amici, che hanno assistito in silenzio allo spettacolo.
A narrare lo svolgimento è stata la setssa Stefania Picchietti, che dietro una luce soffusa ha sfogliato un quaderno che per mesi è stato nella Sala di Danza.
Un diario di bordo dove sono state raccolte foto, suggestioni, parole, pensieri, materiale che via via si è accumulato sugli argomenti del saggio che ha preso il via con gli elementi della vita, aria, terra, fuoco e acqua.
E tra una danza e l’altra Stefania ha letto parole in libertà, alcune pensate dalle allieve altre dalla docente, che ha ripreso anche da frasi di poeti e danzatori del passato.
Il tutto è nato dalla sensibilità di ognuno dei danzatori presenti, dalla loro immaginazione e fantasia, dai loro ricordi: insomma un modo di creare le danze e portarle così in scena.
Nell’ultima parte anche Stefania è entrata in scena a piedi nudi, danzando insieme agli allievi per poi coinvolgere anche parte del pubblico. D’altronde la danza unisce, è la celebrazione della vita.
Tanti applausi che hanno premiato il lavoro di tutti. Anche alcuni genitori hanno preso parte fisicamente al saggio, una bella esperienza che ha lasciato sullo sfondo del palcoscenico un albero composto da piedi e mani: partendo dalle radici, il tronco, fino a formare le foglie.
di Antonio Taddei
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