SAN CASCIANO – La riunione decisiva si è svolta nei giorni scorsi, anche se le fibrillazioni erano nell'aria da settimane: la fusione fra Us Sancascianese e Cerbaia Calcio è durata solo un anno, è saltata per aria ufficialmente.
"Mi spiace – dice il presidente della Sancascianese Aldemaro Becattini (in foto) – ma a un certo punto mi sono reso conto che non c'era fiducia reciproca e non sussistevano le condizioni per andare avanti".
Una perdita per un territorio che aveva creduto fortemente in questa fusione, amministrazione comunale in primis. E che, di colpo, si trova a dover fare i conti con delle divisioni probabilmente orami fuori dai tempi.
"Perché – sottolinea ancora Becattini – io nel fare squadra e unirsi per andare avanti ci credo ancora. E quando ci si mette insieme tutti e due si deve rinunciare a qualcosa: purtroppo non è accaduto. Con questi campanilismi non si va da nessuna parte".
In questo periodo Sancascianese e Cerbaia hanno avuto in comune tutto, scuola calcio, settore giovanile e prima squadra. Adesso si torna a scindere tutto, come in un matrimonio durato pochi mesi in cui ci si trova a dividere anche i regali di nozze.
"Noi – dice Becattini – creeremo una prima squadra spendendo il meno possibile. Punteremo come sempre sui giovani e sulla scuola calcio. Ho percepito visioni diverse: noi non puntiamo alle vittorie fine a loro stesse, ma alla stabilizzazione dei conti per dare un futuro".
Poi c'è la beffa finale: "Per quanto riguarda il nome della società – sorride Becattini – avevo già fatto anche tutti i passaggi per il nome, quindi da settembre giocheremo con il nome di Asd Sancascianese-Cerbaia… . L'anno prossimo lo cambieremo…".
di Matteo Pucci
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