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sabato 31 Maggio 2025
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    San Casciano, è entrato in funzione il nuovo depuratore del Ponterotto: una svolta

    Un investimento da 19 milioni di euro a tutela dell'ambiente. L'impianto realizzato da Publiacqua tratta già i reflui del capoluogo, che prima scaricavano nei corpi idrici superficiali

    PONTEROTTO (SAN CASCIANO) – Una svolta ambientale: è stato attivato il nuovo impianto di depurazione di Ponterotto.

    Il traguardo per la tutela dell’ambiente del comune di San Casciano è stato raggiunto nelle ultime ore del 2022 con l’avvio funzionale del nuovo impianto.

    L’AUA (l’Autorizzazione Unica Ambientale), necessaria per l’avvio dell’impianto, è arrivata il 30 dicembre. E da allora gli operatori Publiacqua e la direzione lavori, prestata da Ingegnerie Toscane, hanno potuto attivare un’opera che rende ancora più sostenibile uno dei territori più ammirati della nostra regione e che migliora la vita dei cittadini residenti.

    Partiti a fine ottobre del 2020, i lavori di costruzione del nuovo depuratore sono stati affiancati da quelli, altrettanto importanti, relativi alla risistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo.

    Opere fortemente collegate ed entrambe fondamentali e strategiche per la tutela dell’ambiente.

    IL NUOVO DEPURATORE: NUMERI E CARATTERISTICHE

    Il nuovo depuratore di San Casciano è sorto sorge in località Ponterotto. L’impianto tratta già i reflui del capoluogo che precedentemente scaricavano invece nei corpi idrici superficiali.

    Ultimate le opere rimanenti con il completamento della seconda linea di trattamento, raggiungerà una potenzialità pari a 11.500 abitanti equivalenti (A.E.).

    Ha caratteristiche ottimali anche dal punto di vista logistico, “in quanto – spiegano Publiacqua e il Comune di San Casciano – è stato costruito in un’area a carattere rurale con una distanza dai più vicini centri abitati ben superiore ai 100 metri previsti per legge (n. 319/76 e s.m.i.)”.

    Nonostante questo però, sono state anche adottate soluzioni tecnologiche e costruttive specifiche in modo da minimizzare l’impatto dello stesso da vari punti di vista.

    Acustico: con soluzioni ad hoc sia per le caratteristiche intrinseche dei macchinari elettromeccanici, sia perché le soffianti, a servizio del reattore biologico e della fase di digestione aerobica dei fanghi, sono dotate di cabine insonorizzanti ed alloggiate al chiuso.

    Odorigeno: il processo depurativo adottato per il nuovo impianto non prevede la liberazione in atmosfera di nessuna sostanza volatile in quantità tali da arrecare problemi.

    Paesaggistico: per minimizzare l’impatto visivo, oltre alla recinzione esterna, è prevista la piantumazione di filari di alberi ad alto fusto lungo il perimetro dell’impianto.

    L’investimento complessivo è di circa 10 milioni di euro.

    IL NUOVO SISTEMA FOGNARIO DEL CAPOLUOGO

    Partiti a novembre 2020, sono poi terminati anche i lavori di risistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo di San Casciano. Complessivamente sono stati realizzati 11 chilometri di condotte fognarie e 10 impianti di sollevamento.

    Il risultato ottenuto ha permesso di eliminare gli scarichi diretti in ambiente (carico complessivo stimato in circa 4.500 A.E.). Questo intervento ha impegnato Publiacqua per una cifra complessiva di oltre 9 milioni di euro.

    I due interventi permettono di uscire dalla procedura di infrazione comunitaria in materia di acque reflue.

    LE DICHIARAZIONI

    “I lavori che abbiamo realizzato in questi mesi su San Casciano sono importanti per il territorio comunale, e rappresentano una tappa fondamentale nel cammino che Publiacqua si era prefissa sul fronte della tutela dell’ambiente” spiega il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra.

    “L’azienda – specifica – è infatti impegnata da diversi anni nella realizzazione di significativi investimenti per dotare i nostri territori di adeguati sistemi di depurazione. Un obbligo normativo, ma, soprattutto, un obiettivo perseguito per garantire la qualità ambientale dei nostri territori”.

    “Oggi – conclude Perra – grazie agli investimenti di Publiacqua e all’ottima progettazione e direzione lavori di Ingegnerie Toscane, il 90% della popolazione è allacciato alla fognatura e l’83% è servita da un impianto di depurazione e questo lo consideriamo un risultato importante ma non un traguardo”.

    “La realizzazione di questo importante investimento entrato in funzione – sottolinea il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi . è un intervento strategico sotto il profilo tecnico e ambientale e costituisce una risposta necessaria e concreta alle esigenze dei cittadini”.

    “L’investimento – ricorda – portando i reflui dell’intera San Casciano a depurazione, realizzerà significativi benefici alla qualità della vita della nostra comunità, oltre a valorizzare e tutelare le caratteristiche ambientali dell’intera area”.

    “L’intervento – conclude il primo cittadino sancascianese – è fondamentale per rispondere alle necessità del patrimonio idrico-ambientale ed implementare le acque del torrente Pesa nei periodi siccitosi”.

    Il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi nell’area del cantiere

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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