SAN CASCIANO – “A poco più di 24 ore dal voto e dopo una campagna elettorale intensa, con utilizzo anche di mezzi pubblici ed istituzionali da parte del candidato sindaco Roberto Ciappi, per cui è stata depositata una I segnalazione della violazione dell’art 9 della L. 28/2000 sulla par condicio (archiviata a seguito della rimozione e modifica della propria pagina Facebook da parte di Ciappi stesso), accade un nuovo fatto gravissimo che dimostra quanto venga minata la democrazia”.
A parlare è Benedetta Venezia, candidata sindaco di centrodestra (liste Fratelli d’Italia e Lega-Forza Italia) a San Casciano.
Che critica la gestione di un gruppo social sancascianese: “Sulla pagina “Eventi e annunci San Casciano” – dice Venezia – l’amministratore del gruppo, Alessandro Pescini, aveva pubblicato un post riguardante la propaganda della propria campagna elettorale per le attuali amministrative di San Casciano (tra l’altro fissandolo sempre in evidenza)”.
“Il candidato di centrodestra Valentino Panella ieri ha fatto lo stesso – prosegue – purtroppo il post di questo ultimo è stato rimosso. Tale pagina dovrebbe essere apolitica o imparziale. Pertanto per tale regola doveva o essere eliminato anche il post di Alessandro Pescini o dovevano essere tenuti entrambi”.
“Ciò viola le norme della par condicio in campagna elettorale – fa sapere – ma cosa ben più grave viola gli articoli della Costituzione di cui la sinistra si ritiene paladina”.
“Si comunica – dice ancora Venezia – che è stata inviata altra segnalazione alla Prefettura di Firenze e all’AGCOM, ente preposto per tali questioni”.
“Ciò non deve accadere in un paese democratico – conclude la candidata sindaco di centrodestra – e soprattutto da parte di persone che sbandierano i valori di democrazia ed inclusione, accusando gli altri di non esserlo. Tale comportamento dimostra che le parole non sono seguite dai fatti”.
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