SAN CASCIANO – Dopo il racconto dei giorni scorsi, dell’uomo che si è trovato davanti i ladri in un piccolo borgo di case nella campagna sancascianese, ieri altra brutta esperienza per una famiglia del capoluogo.
Marito e moglie che, poco prima dell’ora di cena di sabato 26 ottobre, stavano rientrando a casa, nella zona di via XXVII Luglio-via Di Vittorio. Quando… .
“Mio babbo era uscito di casa alle 19 – ci racconta una delle figlie – e sono rientrati insieme alle 19.35. Quindi i ladri hanno avuto davvero poco tempo”.
“Si sono arrampicati dalla parte anteriore della casa – prosegue nel racconto – dalla grondaia. Si vedevano le impronte sul muro e la finestra aperta in terrazza, i vasi rovesciati”.
“Hanno scardinato la porta-finestra – racconta ancora la figlia – e sono entrati. Hanno rovistato nella camera dei miei genitori, portato via una collanina d’oro della mamma e una del babbo”.
“Hanno avuto pochissimo tempo per agire per fortuna – continua – Quando la mamma è salita, ha provato ad aprire la porta e l’ha trovata con il paletto inserito dall’interno. Ha iniziato a urlare, dicendo che c’erano i ladri in casa”.
“Ha sentito come un rumore venire da dentro la casa – prosegue – come se a qualcuno cadessero per terra delle chiavi. Il cane dei vicini dietro casa ha iniziato ad abbaiare tantissimo”.
“Poi abbiamo scoperto che avevano aperto tutte le finestre della veranda – specifica – e si sono calati da lì, dal retro della casa. Quando la mamma ha provato ad aprire la porta quindi erano molto probabilmente sempre dentro”.
Sono stati avvisati i carabinieri, sono arrivati i militari del nucleo radiomobile di Scandicci.
Una brutta esperienza che poteva finire peggio, soprattutto se chi è entrato in casa avesse avuto maggior tempo per poter rovistare. Per fortuna non è andata così.
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