SAN CASCIANO – Sono partiti alle 5 di giovedì 19 gennaio quattro volontari, Catia, Alessio, Marco e Henk della Protezione Civile de “La Racchetta” della sezione di San Casciano, per unirsi alla Colonna mobile della Regione Toscana. Sempre de "La Racchetta" volontari in partenza anche dalle sezioni di Ferrone (Impruneta), Marciola (Scandicci) e Montelupo .
Destinazione il comune di Muccia, in provincia di Macerata, nella regione Marche. Stavolta i volontari si sono armati di frese, spalaneve a turbina e pale, per un duro lavoro di braccia per aprire varchi tra montagne di neve nell’intento di raggiungere famiglie e liberare le strade per consentire il transito ai mezzi di soccorso.
Un vero e proprio servizio di emergenza neve che è andato a sommarsi anche alle scosse del terremoto. I volontari rimarranno nel comune di Muccia fino a sabato 21 gennaio. Oltre alle attrezzature con loro hanno portato una borsa con indumenti pesanti, coperte e sacco a pelo.
LA PREPARAZIONE – Nella notte del 19 gennaio. La partenza alle 5
"Siamo consapevoli di trovare una situazione di disagio, ma il nostro spirito è di essere utili verso persone in estrema difficoltà".
Poche parole quelle dei volontari, ammirevole il loro spirito nel dedicare il loro tempo lasciando il lavoro, la propria famiglia, i loro affetti per andare in soccorso di persone disperate.
"Vogliamo dire grazie – dice il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini – a tutti i volontari e a coloro che si adoperano e si adopereranno nell'emergenza che ha colpito i paesi del Centro Italia, per il loro preziosissimo lavoro".
LA RACCHETTA – Tre dei volontari partiti
di Antonio Taddei
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