spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    San Casciano, scarichi fognari maleodoranti: denunciato il responsabile di una società

    In via Empolese. Operazione dei carabinieri forestali della Stazione di San Casciano, insieme ai tecnici della prevenzione del dipartimento ARPAT di Firenze

    SAN CASCIANO – I militari della Stazione carabinieri forestali di San Casciano, insieme ai tecnici della prevenzione del dipartimento ARPAT di Firenze, hanno eseguito accertamenti nel comune di San Casciano, in via Empolese, a seguito di varie segnalazioni che lamentavano la presenza di maleodorazione di scarichi reflui fognari sul suolo, in prossimità di un terreno.

    I militari, con i tecnici Arpat, hanno svolto più sopralluoghi per la verifica del sistema depurativo delle acque di scarico di una società la quale è titolare dell’Autorizzazione Unica Ambientale allo scarico sul suolo dei reflui rilasciata dal SUAP del Comune di San Casciano.

    Per la verifica dei parametri chimici e biologici dei reflui, il personale ARPAT ha prelevato alcuni campioni dal pozzetto di ispezione del depuratore a servizio dell’attività.

    Le analisi hanno rilevato il superamento dei limiti fissati dalla normativa per garantire che lo scarico abbia un carico inquinante sufficientemente contenuto.

    Inoltre, dall’esame della documentazione acquisita, è emerso il mancato rispetto delle prescrizioni impartite dall’autorizzazione per assicurare una regolare funzionalità del depuratore.

    Per i fatti accertati il responsabile della società è stato deferito all’autorità giudiziaria per violazione dell’art. 674 del Codice Penale per getto pericoloso di cose.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...