SAN CASCIANO – I militari della Stazione carabinieri forestali di San Casciano, insieme ai tecnici della prevenzione del dipartimento ARPAT di Firenze, hanno eseguito accertamenti nel comune di San Casciano, in via Empolese, a seguito di varie segnalazioni che lamentavano la presenza di maleodorazione di scarichi reflui fognari sul suolo, in prossimità di un terreno.
I militari, con i tecnici Arpat, hanno svolto più sopralluoghi per la verifica del sistema depurativo delle acque di scarico di una società la quale è titolare dell’Autorizzazione Unica Ambientale allo scarico sul suolo dei reflui rilasciata dal SUAP del Comune di San Casciano.
Per la verifica dei parametri chimici e biologici dei reflui, il personale ARPAT ha prelevato alcuni campioni dal pozzetto di ispezione del depuratore a servizio dell’attività.
Le analisi hanno rilevato il superamento dei limiti fissati dalla normativa per garantire che lo scarico abbia un carico inquinante sufficientemente contenuto.
Inoltre, dall’esame della documentazione acquisita, è emerso il mancato rispetto delle prescrizioni impartite dall’autorizzazione per assicurare una regolare funzionalità del depuratore.
Per i fatti accertati il responsabile della società è stato deferito all’autorità giudiziaria per violazione dell’art. 674 del Codice Penale per getto pericoloso di cose.
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