SAN CASCIANO – Chi in questi giorni caldissimi ha lasciato la macchina al parcheggio “I Chisci”, sotto l'imponente Torre del Chianti, e ha scelto di passare lungo il tratto ombreggiato della scalinata a ridosso del boschetto del convento delle Clarisse, si è reso conto che da tempo le scale non vengono pulite.
Alcuni angoli addirittura sono utilizzati come toilette. Per non parlare poi dello sporco “nascosto” tra gli arbusti, cartacce, lattine e bottiglie di birra, oltre a un secchio di vernice vuoto.
Le griglie della raccolta dell’acqua piovana sono piene di terra, e c’è anche chi racconta che quando piove è difficile restare in piedi.
Ma non solo: il marciapiede che costeggia il parcheggio è impraticabile perché invaso dalle piante, e per non farsi mancare nulla, i soliti maleducati hanno pensato bene anche di abbandonare un vecchio lavatoio di plastica.
Sarebbe giusto che oltre alla pulizia del parcheggio che viene eseguita nei giorni stabiliti, si provvedesse anche a spazzare le scale.
Magari, perché no, mettendo anche qualche cestino per invogliare i più reticenti a fare uno sforzo. Cercando di rispettare l’ambiente e il decoro. Impresa ardua?
di Antonio Taddei
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