MERCATALE (SAN CASCIANO) – Un salottino letterario nell’ex forno del “Panaio” a Mercatale . E’ quello che un piccolo gruppo di amici è riuscito a dare vita in una notte d’agosto.
Dopo aver degustato i sapori della “cucina senza fuochi”, si è passati ai saperi con la dottoressa Sandra Lucchesi che ha letto dei brani tratti dal “Chichibio” di Giovanni Boccaccio. Per poi passare al professor Roberto Cacciatori che ha trasportato i presenti nel canto trentesimoterzo dell’inferno con il conte Ugolino della Gherardesca rinchiuso con due figli e due nipoti nella torre dei Gualandi.
"La bocca sollevò dal fiero pasto Quel peccator, forbendola a’ capelli Dal capo, ch’egli avea diretro gusto".
Così, sotto lo sguardo severo di Dante, le pale usate per sfornare il pane, diversi tipi di farina e il Gallo Nero simbolo del Chianti a guardia della “madre” del pane, uno scroscio di applausi prolungato, è stata salutata quella che, probabilmente, non sarà né la prima né l’ultima serata all’insegna dei saperi e dei sapori nell’ex suggestivo forno di “Beppe il Panaio” (Giuseppe Scialabba).
di Antonio Taddei
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