SAN CASCIANO – Ci sono persone che amano il proprio paese. Che lo guardano e lo scrutano con occhi attenti, osservandone pregi e difetti.
In questo caso gli occhi di Dante Fusi si sono soffermati sul tabernacolo in via IV Novembre, notando che l’intelaiatura di legno che racchiude l’affresco della Madonna del Latte, restaurato e inaugurato nel mese di novembre 2010, aveva bisogno di un’accurata ritinteggiatura.
Così Dante si è prestato, in maniera gratuita, dopo aver chiesto il permesso e protette le parti da non toccare, di consolidare lo sportello di legno.
Mattina dopo mattina, ecco che ha portato a buon fine la sua opera, garantendo così per i prossimi anni la protezione dalle intemperie alla Madonna del Latte.
Del santo vescovo accanto alla Madonna che ha in mano la Parola di Dio e tre sfere d’oro: San Nicola, vescovo di Mira.
Si pensava, prima del restauro eseguito da Maura Masini e Emanuela Peiretti, si trattasse addirittura di San Cassiano, patrono del paese.
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