SAN CASCIANO – Quello che vedete nel video è Matteo Gibellini, della Fondazione Amore e Libertà.
Si tratta di un montaggio-testimonianza durante e dopo il suo lungo viaggio da San Casciano alla Romania, confini con l’Ucraina, sabato 9 e domenica 10 aprile.
La destinazione è stata Siret, per la consegna del materiale. Da lì verrà trasferito a Cernivci (Ucraina) e sarà distribuito a Kiev, Chernihiv, Karkiv e zone limitrofe.
Un viaggio nel quale ha portato gli aiuti raccolti insieme all’associazione L’Amore di Matteo Coveri Onlus.
Che da Mercatale tiene accesa la fiammella del ricordo del piccolo Matteo Coveri.
Una fiammella accesa sempre nel segno dell’amore e, in questo caso, della pace: in Ucraina e nel resto del mondo.
Il pulmino è stato caricato con scatole di alimenti, medicinali, detergenti, coperte, tutto quello che si è riusciti a raccogliere dall’associazione L’Amore di Matteo Coveri, dalle parrocchie di San Casciano, dal Monastero delle Clarisse.
Il resto è stato acquistato grazie alla raccolta fondi a cui in tantissimi hanno aderito.
“Nelle telefonate degli ultimi giorni – avevano detto gli organizzatori prima della partenza – abbiamo capito che c’è ancora tanta gente scappata dalle città bombardate”.
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