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sabato 13 Settembre 2025
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    Boschi toscani invasi da cercatori di funghi. Sotto pressione tutto il sistema di soccorso. Purtroppo c’è stato anche un morto

    Da tutta la regione verso le zone dove le “buttate” sono copiose (Lunigiana, Garfagnana, pistoiese, Casentino…): e come ogni anno si ripropone il tema del carico pesantissimo su soccorritori e servizi di emergenza. Anche per imperizie…

    TOSCANA – La stagione dei funghi è nel vivo, e in tutta la Toscana si va nei boschi ogni giorno.

    Anche dal nostro territorio chiantigiano (dove per il momento non c’è stata partenza di “buttate”) ci si muove fra Lunigiana, Garfagnana, pistoiese, Casentino… .

    Purtroppo però, come accade ogni anno, a questo aumento massiccio di presenza nei boschi corrisponde un super lavoro per vigili del fuoco e soccorritori.

    Un po’ per fatalità, un po’ però anche per imperizia e mancanza di preparazione di chi si avventura nei boschi.

    Solo nelle ultime ore sono stati moltissimi gli interventi di soccorso.

    Maci lavoro per Comando dei vigili del fuoco di Lucca per soccorrere cercatori di funghi, o semplici escursionisti, che si perdono o infortunano nei boschi. 

    Dopo ore di ricerche stato individuato dalla squadra di Castelnuovo Garfagnana un uomo di 69 anni che si era perso nei pressi del Monte Rotondo . Per fortuna in buone condizioni di salute.

    Un altro cercatore di funghi, partito da Dalli e che aveva perso l’orientamento, è stato individuato tramite le coordinate fornite dal NUE (Numero Unico di Emergenza) e recuperato.

    E ancora: personale del 118, del Soccorso Alpino e dei vigili del fuoco di Lucca ha operato per il recupero di un cercatore di funghi feritosi nei pressi di Chiozza. 

    Un altro disperso in zona Sillico, ritrovato dal Soccorso Alpino. 

    “Con il Soccorso Alpino in particolare – fanno sapere i vigili del fuoco lucchesi – abbiamo fruttuosamente collaborato dividendo e sfruttando le risorse disponibili sul territorio per riuscire a soddisfare le svariate richieste di soccorso”.

    Non è andata meglio, sempre nelle ultime ore, nel pistoiese.

    Anche qui, interventi per la ricerca di persone disperse nei boschi dove si erano recate alla ricerca di funghi. 

    Venerdì, che peraltro sarebbe anche giorno di chiusura totale della raccolta in questa zona, il personale del Comando di Pistoia è stato impegnato nella ricerca di due persone ultra settantenni che non hanno fatto rientro a casa dopo essersi recati in località  Piteglio alla ricerca di funghi (poi ritrovate e accompagnate all’auto). 

    In precedenza, ben tre le richieste di intervento in collaborazione con la centrale operativa 118, Guardia di Finanza e Soccorso Alpino: sempre relative a persone in difficoltà per aver perso l’orientamento o per essersi ferite in luoghi impervi in modo non adeguato. 

    Dalla settimana scorsa sono circa dieci gli interventi per questa tipologia di casi, tra cui il recupero di una persona deceduta. Nonostante gli inviti alla prudenza ed al rispetto delle regole d parte di tutti i soggetti coinvolti, insomma pare riproporsi una stagione difficile come lo scorso anno.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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