CHIANTI FIORENTINO – Adesso per chi vive nel territorio del Chianti fiorentino la memoria corre davvero a quella fine di 2014, inizio di 2015, quando nel comune di San Casciano e aree limitrofe si registrarono centinaia di scosse di terremoto.
# Scossa di terremoto: epicentro fra Impruneta e San Casciano, magnitudo di 3.7
# Chianti fiorentino, i sindaci: “Il terremoto non ha causato alcun danno a cose o persone”
Per uno sciame sismico che mise a dura prova la resistenza psicologica di molte persone.
Il motivo è presto detto: dopo la scossa di oggi pomeriggio, di magnitudo 3.7 sulla scala Richter, seguita e preceduta da altre scosse di intensità più lieve, la terra è tornata a tremare in maniera evidente dopo cena.
# L’approfondimento dell’INGV dopo la scossa da 3.7: “Zona dalla pericolosità sismica media”
Erano infatti le 22.14 quando i cittadini di San Casciano, Impruneta, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti (ma anche di tutti i comuni limitrofi, compreso Firenze, fino al Mugello e oltre) hanno di nuovo sentito tremare il terreno, vibrare i vetri.
L’INGV (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia) quantifica in 3.4 l’intensità sulla scala Richter della scossa.
La zona è sempre la stessa delle scosse del pomeriggio, ovvero il comune di Impruneta, al confine con quello di San Casciano e Greve in Chianti.
Per la precisione, in prossimità della frazione del Ferrone.
Poi, a seguire, erano le 23 quando la terra ha tremato ancora in modo consistente: magnitudo 2.7, stessa zona-epicentro.
“In seguito a questa seconda scossa di terremoto di magnitudo 3.4 – avevano detto dalla Protezione Civile della Regione Toscana dopo quella delle 22.14 – alla Sala Operativa regionale non sono pervenute segnalazioni di danni a cose o persone”.
“Sono in stretto contatto con la sala regionale della Protezione Civile e con i Comuni interessati – aveva confermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – Al momento non si registrano danni”.
“Al momento non si registrano danni a cose o persone – questo il messaggio del sindaco metropolitano, Dario Nardella – Le sale della Protezione Civile Metropolitana e comunale rimarranno allertate per la notte”.
LE INFO UTILI DELLA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI TERREMOTO, CAMPAGNA “IO NON RISCHIO”
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